Mentre “Creed 3” non vedrà il ritorno di Rocky Balboa, Sly ha annunciato di aver ultimato la Director’s Cut di “Rocky IV”

È ufficiale: Sylvester Stallone ha chiuso – almeno per ora – con il personaggio di Rocky Balboa, infatti non sarà presente in Creed 3, film che ha per protagonista Adonis Johnson, figlio di Apollo Creed, e che vedrà il debutto alla regia del protagonista Michael B. Jordan.

Il mentore ha lasciato lo spazio all’allievo, oramai divenuto maestro e pronto ad affrontare a pugni chiusi ogni avversità. Una delle scene finale di Creed 2 mostrava Balboa seduto a bordo ring, in pace con quella bestia che lo attanagliava da tutta una vita.

Dirigere un film è sempre stata la mia aspirazione, ma doveva arrivare la grande opportunità”, ha dichiarato B. Jordan in una dichiarazione, quando il film è stato ufficialmente annunciato. “Creed 3 è quell’opportunità che aspettavo, in un momento della mia vita in cui sono diventato più sicuro di chi sono.  Ryan Coogler, Denzel Washington e molti altri grandi registi sono stati la mia ispirazione”.

Michael B. Jordan lo vedremo nell’adattamento del romanzo di Tom Clancy diretto da Stefano Sollima Without Remorse e nel film su Matusalemme di Danny Boyle.

Oltre ad aver ricevuto numerosi consensi di critica nel corso della sua carriera, nel 2018 Michael B. Jordan ha ricevuto una nomination al Primetime Emmy Award per la produzione del film HBO Fahrenheit 451, diretto da Ramin Bahrani.

Sylvester Stallone ha ultimato la Director’s Cut di Rocky IV, uno dei film più iconici dell’intera saga

La delusione dei fan per Creed 3 sarà mitigata dall’annuncio di Sly che ha completato il lavoro sulla Directors’ Cut del quarto capitolo del franchise di Rocky del 1985, scritto, diretto e interpretato proprio da Stallone. Costato 28 milioni di dollari ne incassò 300, piazzandosi al primo posto degli incassi di tutta la saga.