Quando pensiamo a un Pablo Neruda cinematografico lo immaginiamo con il volto del grande Philippe Noiret mentre parla con il suo amico Mario Ruoppolo, alias Massimo Troisi, di poesia e metafore ne Il Postino; e con il tempo quest’opera è entrata a far parte dell’immaginario collettivo e della cultura italiana, così come Collodi con Pinocchio e Guareschi con il suo Don Camillo.
Variety ha pubblicato una nuova immagine del biopic diretto da Pablo Larrain, regista di No-I Giorni dell’Arcobaleno (nominato come miglio film straniero agli Oscar 2014) ed El Club (vincitore del Gran Premio della Giuria al Festival Internazionale del Cinema di Berlino 2015) dove possiamo vedere l’attore cileno Luis Gnecco nei panni di Pablo Neruda.
Il film sarà incentrato sulla figura del Neruda dissidente alla fine degli anni 40: fervo sostenitore della campagna di Gabriel González Videla, il poeta accusò il leader del Partito Radicale in pubblico di aver represso i minatori in sciopero nel ’47 mandandoli direttamente nei campi di concentramento e per questo dovette vivere da latitante per più di un anno, nascondendosi in casa di amici. Durante quel periodo scrisse Canto General, una grande lode di ben 231 poesie, dedicate alla sua amata America Latina.
Nella parte del commissario Oscar Peluchonneau troviamo Gael Garcia Bernal, attore cileno visto nel ruolo di Ernesto ‘Che’ Guevara ne I Diari della Motocicletta, in Babel di Alejandro González Iñárritu e ne La Mala Educación di Pedro Almodóvar.
Scritto dall’esperto Guillermo Calderon le riprese sono appena iniziate in Cile. Il film dovrebbe arrivare nelle sale verso la fine del 2016, in tempo per entrare in concorso al Festival di Cannes 2016 o magari al 73mo Festival di Venezia. Staremo a vedere!
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