Mektoub, My Love: Intermezzo di Abdellatif Kechiche a Cannes 2019?

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Ancora non c’è nessuna conferma ufficiale, e come tale deve essere presa con le pinze.
Secondo RTL il regista franco-tunisino Abdellatif Kechiche è pronto a tornare sulla Croisette di Cannes per presentare in concorso “Mektoub My Love: Intermezzo“, a 6 anni dalla vittoria della Palma d’Oro con “La Vita di Adele“.
Secondo le fonti sarebbe stata presentata un versione di 4 ore, un pre-montato che dovrà essere portato a 3 ore per essere pronto per l’anteprima mondiale.

https://twitter.com/destinationcine/status/1121865233759444993

Diretto da Abdellatif Kechiche, è la seconda opera della ‘suite’ di 3 film, adattamenti del romanzo autobiografico di François Bégaudeau La Blessure la vraie” (in Italia “La Ferita, Quella Vera“). “Mektoub, My Love: Canto Uno“, il primo capitolo del 2017 è stato presentato alla 74ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia dove è stato accolto con grande divisione dalla critica, assieme al controverso”Mother!” di Darren Aronofsky.
La sinossi ufficiale di Canto Uno:
Amin, un aspirante sceneggiatore che vive a Parigi, ritorna per l’estate nella sua città natale, una comunità di pescatori del sud della Francia. Occasione per ritrovare la famiglia e gli amici d’infanzia. Accompagnato da suo cugino Tony e dalla sua migliore amica Ophelie, Amin passa il suo tempo tra il ristorante di specialità tunisine dei suoi genitori, e i bar del quartiere e la spiaggia frequentata dalle ragazze in vacanza.
Incantato dalle numerose figure femminili che lo circondano, Amin resta soggiogato da queste sirene estive, all’opposto del suo cugino dionisiaco che si getta nell’euforia dei corpi.
Munito della sua macchina fotografica e guidato dalla luce eclatante della costa Mediterranea, Amin porta avanti la sua ricerca filosofica lanciandosi nella scrittura delle sue sceneggiature. Ma quando arriva il tempo dell’amore, solo il destino, solo il mektoub (destino in arabo) può decidere.
Qui sotto il trailer del primo capitolo:
Fonte: Vanity Fair France