La casa di Jack: il film di Lars Von Trier arriva al cinema in due versioni V.M. 18

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the house that jack built trailer
Matt Dillon in un’immagine di La casa di Jack
la casa di jack
Matt Dillon in La casa di Jack (2018)
Manca solo un giorno al debutto dell’ultima fatica di Lars Von TrierLa casa di Jack” e Videa, la casa di distribuzione italiana, ha rilasciato un comunicato che non piacerà a molti fan del filmmaker danese.
La violenza presente nel film ha spinto la rigida censura del nostro Paese ad agire, e per questo motivo “La Casa di Jack” arriverà in due versioni V.M. 18: la prima, doppiata in italiano, avrà dei tagli nelle scene più cruente; la seconda, in versione originale, manterrà intatta l’opera di Von Trier.
Di seguito trovate il comunicato ufficiale:
LA CASA DI JACK, ULTIMO FILM DI LARS VON TRIER SOLO PER MAGGIORENNI
La Società di Distribuzione Cinematografica Videa S.p.A., da sempre impegnata nella diffusione di opere cimatografiche dalla forte connotazione autoriale, ha deciso di distribuire “La Casa di Jack”, l’ultimo controverso film di Lars Von Trier, in due versioni, alle quali la censura ha dato V.M. 18.
La versione italiana sarà distribuita con tagli nelle scene più cruente e violente, scene che hanno spinto il pubblico dell’ultimo festival di Cannes ad abbandonare la sala prima della fine della proiezione, mentre la versione in lingua originale sottotitolata rispetterà l’integrità dell’opera del regista. É il primo caso in Italia di un film che entra contemporaneamente in censura in due versioni e che ha anche nella versione “alleggerita” dai tagli il vietato ai 18 anni.
Sandro Parenza, presidente di Videa ha dichiarato:
 “Ho distribuito negli anni ottanta il primo film di Lars Von Trier, credo si chiamasse ‘L’Elemento del Crimine’ (“Forbrydelsens Element” del 1984). Un capolavoro, un acerbo prodotto di un gigante del cinema. Da alcuni anni detesto Lars Von Trier come persona, per le sue scellerate dichiarazioni, per il suo antisemitismo, così come ho detestato a suo tempo ‘Celine’ che ha però lasciato uno dei grandi capolavori della letteratura del 900. Con questo spirito distribuisco oggi il suo ultimo film, per raccontare ancora una volta quanta distanza una società civile sappia porre tra uno scellerato autore e la sua opera. Perché nella Casa di Jack c’è più cinema, più delirante passione che nel 90% dei film che normalmente escono. Nonostante il detestabile Lars, divorato dai  suoi demoni, che mai incontrerò”.
La casa di Jack arriverà nelle sale italiane il 28 febbraio.