Franco Nero ha iniziato a Torino le riprese del suo film “L’Uomo Che Disegnò Dio”, con un attore internazionale che non ha bisogno di presentazioni: Kevin Spacey

La Torino esoterica fa da set al secondo film da regista di Franco Nero, dopo l’esordio con Forever Blues del 2005, dal titolo L’Uomo Che Disegnò Dio, prodotto da Louis Nero per L’Altrofilm Produzioni e che segna il ritorno del premio Oscar Kevin Spacey in un set cinematografico.

Nel cast anche Robert Davi, Stefania Rocca, Massimo Ranieri, Simona Nasi, Diana Dell’Erba, Diego Casale,  Andrea Cocco, Vittorio Boscolo, l’americana Sofia Nistratova e, per la prima volta sullo schermo Isabel Ciammaglichella e Wehazit Efrem Abrham. Tratto da una storia vera, il soggetto è di Eugenio Masciari e la sceneggiatura, a sei mani, è a cura dello stesso regista con Eugenio Masciari e Lorenzo De Luca. Le scenografie del film sono firmate da un altro Premio Oscar per Camera con Vista di James IvoryGianni Quaranta.

Franco Nero interpreterà un anziano signore non vedente, insegnante di ritrattistica a carboncino in una scuola serale.

LA SINOSSI

Emanuele è un anziano, solitario e cieco, con un grande dono: la capacità di ritrarre chiunque semplicemente udendone la voce. Nessuno conosce questa “magia”, tranne la sua assistente sociale Pola e gli studenti della scuola serale dove insegna ritrattistica a carboncino. La sua vita viene sconvolta quando Pola gli presenta due immigranti africane: Maria, una vedova che è venuta in Italia sperando in un futuro migliore, e sua figlia Iaia. Le due si trasferiscono da lui occupandosi in cambio della casa. Una sera, Iaia registra l’anziano mentre sta disegnando un suo ritratto e carica il video online. La “magia” diventa virale in brevissimo tempo. Emanuele viene notato dal “Talent Circus”, uno show televisivo che scopre straordinari talenti che sfrutta per audience. Una favola sulla necessità di riscoprire il miracoloso potere della dignità in un mondo dove il rumore dei media ha risolto il problema dell’imperfezione dell’uomo semplicemente eliminando il problema stesso.

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