Italica Noir, su Infinity la miniserie con la voce narrante di Adriano Giannini

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Infinity presenta Italica Noir,
la miniserie true crime con la
voce narrante di Adriano Giannini

Prodotta da Grey Ladder Productions e co-finanziata da Infinity LAB,
il docu-drama indaga su alcuni dei più celebri casi di cronaca nera italiana

Su Infinity arriva Italica Noir, una miniserie antologica di genere true crime che vanta la partecipazione straordinaria del celebre attore e doppiatore italiano Adriano Giannini nei panni della voce narrante. Il docu-drama indaga su alcuni dei più celebri e scioccanti casi di cronaca nera della nostra storia, impressi nella memoria recente o sorprendentemente dimenticati, combinando una rigorosa e documentata ricerca storica con le atmosfere della letteratura e del cinema noir.

Prodotto da Grey Ladder Productions, in co-produzione con Amateru, Tagli Magazine e Dimago, e in associazione con Davide Caci e Luca Brunetti, il progetto è stato co-finanziato da Infinity LAB, il primo hub italiano permanente creato da Infinity sulla piattaforma Produzioni dal Basso per essere l’incubatore di nuove storie, di idee e di competenze per registi, videomaker, autori e sceneggiatori.

italica noir

I quattro casi del docu-drama (Il Diavolo per AmicoLudwig odia; Insonnia ‘84Il Lupo) raccontano di orrori trascinati e spinti da gesta folli e disperate, dal culto delle Bestie di Satana, salito agli onori della cronaca nella metà degli anni ‘80, agli attentati di matrice neonazista condotti nel nord Italia dall’organizzazione “Ludwig”. Ogni caso è raccontato dalla straordinaria voce di Adriano Giannini, che accompagna lo spettatore in un’esperienza immersiva e coinvolgente, in grado di affascinare, spaventare e “sedurre” verso il lato oscuro della storia italiana.

Ne Il Diavolo per Amico si intrecciano le vicende, separate ma collegate fra loro, di un gruppo di giovani dell’hinterland milanese e la loro ossessione per l’occulto e per il satanismo, nata quasi per gioco e cresciuta fino a esplodere in una follia omicida. Il nome che identifica questo gruppo di giovani assassini è “Le Bestie di Satana”.

Ludwig odia si concentra sull’epilogo della vicenda di terrore della misteriosa sigla “Ludwig”, un’anomala ma feroce organizzazione di ispirazione neonazista che, dal 1977 al 1984, ha commesso e rivendicato 28 omicidi. “Ludwig” è una banda che agisce di notte, con violenza brutale, e le cui motivazioni, al di là di una confusa fede nel nazionalsocialismo più estremista, appaiono spesso oscure.

Con la struttura di un vero e proprio “giallo”, in cui l’evento scatenante è l’omicidio di Francesco D’Alessio, rampollo di una ricca famiglia milanese, Insonnia ‘84 ruota attorno ai luoghi simbolici dell’epoca e della città in cui è ambientato: dai locali di maggior tendenza fino al residence Maria Clotilde, che ospita giovani modelle e importanti esponenti del mondo della moda milanese.

Con l’atmosfera e lo stile di un western all’italiana, il quarto episodio di Italica Noir, Il Lupo, mette in scena una caccia all’uomo collettiva e personale al tempo stesso. Luciano Liboni, conosciuto come “Il Lupo”, sta terrorizzando l’Italia intera. I media nazionali scandiscono il tempo lungo la fuga disperata del Lupo, che ha alle spalle una storia personale tragica e violenta e che, filtrato attraverso l’immaginario collettivo, diventa quasi un pistolero da far west moderno.

Creata da Davide Mela e Alessandro Regaldo, Italica Noir è tratta dall’omonima raccolta di saggi di Federico Mosso, edita dalla casa editrice torinese Il Rinnovamento.

Fonte: CS