Un duro colpo per il franchise sull’archeologo più famoso al mondo: Steven Spielberg, storico regista dei primi 4 film, ha abbandonato la regia di Indiana Jones 5!
La notizia arriva in esclusiva da Variety che ha rivelato l’avvio delle trattative per James Mangold, regista di Logane del recente Le Mans ’66 – La Grande Sfida.
Spielberg, che rimarrà legato al progetto in qualità di produttore, ha preso questa decisione da solo, senza nessuna influenza esterna, per passare lo scettro (o in questo caso frusta e fedora) alla new generation di registi, di cui Mangold è senza dubbio uno dei massimi esponenti; l’idea è quella di dare una ventata di aria fresca alla storia, affidando il progetto a un team di giovani filmaker.
Quando la Disney ha annunciato per la prima volta il nuovo film di Indiana Jones nel 2016, con Spielberg alla regia e Ford come protagonista, la data fissata sarebbe dovuta essere il 19 luglio 2019. In seguito è stato posticipato al 10 luglio 2020 per poi arrivare alla data finale del 9 luglio 2021, quando Jonathan Kasdan (figlio dello sceneggiatore de I Predatori dell’Arca PerdutaLawrence Kasdan) ha sostituto l’allora sceneggiatore designato David Koepp.
Harrison Ford è ancora Indiana Jones, non vi preoccupate. Nei giorni scorsi l’attore, impegnato nel tour promozionale de Il Richiamo della Foresta, aveva dichiarato che le riprese sarebbero dovute partire fra due mesi, nonostante dei problemi sullo script che stavano sistemando.
E se le trattative con Mangold non andassero a buon fine? Questo porterà a un ulteriore slittamento sull’inizio delle riprese – e di conseguenza – sull’uscita nelle sale, con la speranza di arrivare ai tempi biblici di The Batman o Uncharted.