Il male non esiste, il teaser trailer del film di Mohammad Rasoulof, Orso d’Oro alla Berlinale 70

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Il primo teaser trailer di Il male non esiste, l’ultimo film di Mohammad Rasoulof, vincitore dell’Orso d’Oro alla Berlinale 70

Uscirà il 10 marzo nelle sale italiane, distribuito da Satine Film, Il male non esiste (There is no evil), ultimo capolavoro del pluripremiato regista iraniano Mohammad Rasoulof, vincitore dell’Orso d’Oro come Miglior Film alla Berlinale 70 e in numerosi altri Festival Internazionali (Seattle, San Paolo, Hong Kong, Philadelphia, Cleveland, Calgary, Oslo, Valladolid, Montclair, Batumi).

Un film simbolo, unico e straordinario, che solleva dilemmi morali universali che scuotono le coscienze e impongono una riflessione profonda sul tema della pena di morte e della responsabilità delle persone coinvolte nella sua esecuzione.

Quattro storie, collegate da un sottile filo rosso, affrontano una questione fondamentale della società iraniana e di tutti quei paesi costretti, da imposizioni governative, ad accettare la pena di morte come pratica costante e consolidata.

SINOSSI

Iran, oggi. Quattro storie, quattro ritratti della fragilità dell’ essere umano di fronte a scelte obbligate e alle responsabilità che ne derivano.  Il 40enne Heshmat  marito e padre esemplare, è un uomo generoso e accomodante con tutti, ma svolge un lavoro misterioso per il quale ogni notte esce di casa. Pouya  ha da poco iniziato il servizio militare e si ritrova subito ad affrontare una scelta drammatica: come obbedire a un ordine dei superiori contro la propria volontà. Javad  è un giovane soldato che conquista a caro prezzo tre giorni di licenza per tornare al paese della sua amata e chiederla in sposa. Bharam è un medico interdetto dalla professione, che decide finalmente di rivelare alla nipote un segreto doloroso che lo accompagna da vent’anni. Quattro storie diverse ma inesorabilmente legate che, pur essendo ambientate nella società iraniana, toccano profondamente la coscienza e la storia di ognuno di noi ponendoci di fronte a una domanda alla quale tutti dobbiamo rispondere: al posto loro, tu cosa avresti fatto?

Fonte: comunicato stampa