Il Cinemino aderisce alla Milano Movie Week portando sul grande schermo, in collaborazione con Infinity, la versione restaurata di Miracolo a Milano
Appuntamento martedì 17 settembre, ore 21.15
La proiezione sarà introdotta da Palazzini, Raimondi e Veronesi Carbone, autori di “Il cinema racconta Milano”
Continuano gli appuntamenti con i protagonisti del neorealismo italiano per il ciclo “I più buoni di tutti – I piccoli eroi del grande Neorealismo Italiano: Pasolini, De Sica, Zavattini”.
Dopo Ladri di biciclette, il Cinemino ripropone un altro capolavoro nato dalla collaborazione tra De Sica e Zavattini, Miracolo a Milano (Italia, 100’, 1951). Tratto dal romanzo Totò il buono dello stesso Zavattini, il film quest’anno è tornato restaurato sulla Croisette dopo la Palma d’oro (che allora si chiamava Grand Prix) per il miglior film, vinta nel 1951. La versione restaurata è stata presentata al 72° Festival di Cannes, nell’ambito della sezione Cannes Classics.
Appuntamento martedì 17 settembre alle ore 21.15 nella sala di via Seneca 6 a Milano. Alla proiezione saranno presenti Mauro Palazzini, Marco Raimondi ed Edoardo Veronesi Carbone, autori del libro fresco di stampa “Il cinema racconta Milano” (Ed. Unicopli), che introdurranno il film e potranno svelare curiosità e aneddoti.
La serata, organizzata grazie al supporto di Infinity, si inserisce nel programma della Milano Movie Week. Il restauro di Miracolo a Milano, realizzato dal laboratorio L’Immagine Ritrovata, è promosso da Fondazione Cineteca di Bologna e Compass Film in collaborazione con Mediaset, Infinity, Artur Cohn e Variety Communications.
A revisionare la copia e curarne il restauro è stato Luca Bigazzi, tra i più importanti direttori della fotografia del nostro cinema.
Pablo Falanga, Direttore Commerciale di Infinity, ha dichiarato: “Siamo davvero felici di aver collaborato con Fondazione Cineteca di Bologna al restauro di un capolavoro come Miracolo a Milano e ringraziamo Il Cinemino per supportare l’intento di Infinity nel promuovere il grande cinema italiano e internazionale, dando la possibilità al pubblico di riscoprirlo o vederlo per la prima volta sul grande schermo”.