Dopo essere stato escluso dalle sale e dai festival cinematografici americani a causa del movimento #Metoo, Woody Allen deve subire anche l’ostracismo letterario. L’editore Hachette ha infatti cancellato la pubblicazione di Apropos of Nothing, l’autobiografia del noto regista che sarebbe dovuta uscire il 7 aprile.

La pubblicazione dell’autobiografia ha suscitato le rimostranze di sua figlia adottiva Dylan Farrow che ha accusato Allen di abusi sessuali quando era ancora bambina. A supporto della Farrow è intervenuto anche il fratello Ronan, giornalista figlio biologico di Allen e Mia Farrow, noto per aver portato all’attenzione collettiva gli scandali di Harvey Weinstein. In un tweet Ronan Farrow accusa Hachette di scarsa professionalità e di non aver eseguito una verifica dei fatti:

“Sono deluso di sapere tramite i quotidiani che la Hachette, che ha pubblicato un mio libro, ha acquistato le memorie di Allen dopo che tutti gli altri maggiori editori si erano rifiutati. Per giunta nascondendo la decisione a me e ai sui stessi dipendenti mentre stavamo lavorando su Catch and Kill- un libro che tratta di come gli uomini potenti, tra cui Woody Allen, hanno evitato le conseguenze degli abusi sessuali. Hachette non ha verificato i fatti del libro di Allen. Mia sorella Dylan non è mai stata contattata per confutare la versione di Allen riguardo agli abusi che lui ha perpetrato nei confronti di lei. È davvero poco professionale sotto molti aspetti che la Hachette si comporti in questo modo. Oltretutto dimostra mancanza di etica e compassione per le vittime di molestie sessuali. Ho esortato la Hachette, in nome dei suoi lettori, dei suoi autori e della sua reputazione affinché faccia una corretta verifica del resoconto di Allen. Specialmente là dove ci siano parti in cui si afferma che mia sorella sta dicendo il falso. Ho anche detto ad Hachette che non sono più disposto ad avere a che fare con un editore che opera in questa maniera.”

L’autobiografia di Woody Allen (Photos from Facebook @WoodyAllen)

A rincarare ulteriormente la dose, due giorni dopo le dichiarazioni di Ronan, circa 75 dipendenti di Hachette hanno scioperato per protesta.
Lo staff si è dichiarato contrario alla pubblicazione del libro e ha organizzato un picchetto in piazza come segno di solidarietà ai Farrow e ogni vittima di molestie sessuali. A questo punto la casa editrice ha preso la “difficile” decisione di annullare la pubblicazione restituendo ad Allen tutti i suoi diritti sul memoir, dopo che i piani alti hanno ascoltato le argomentazioni dei dipendenti.

“Abbiamo pubblicato e continueremo a pubblicare libri controversi. Come editori vogliamo fare in modo che voci e punti di vista diversi vengano ascoltati.” ha detto un portavoce di Hachette.

Il libro comunque uscirà in Italia ad aprile con il titolo “A Proposito di Niente”, edito da La Nave di Teseo di Elisabetta Sgarbi.

“È mia intenzione rispettare gli accordi con l’autore e pubblicare A proposito di niente di Woody Allen il 9 di aprile. Spero che questo libro sia di aiuto alle librerie italiane in sofferenza in questo momento.”, ha dichiarato la Sgarbi.

autobiografia woody allen