L’attore ha parlato in una lunga intervista di “Dune” di Denis Villeneuve e del prossimo “The Suicide Squad”

 

L’attore David Dastmalchian, recentemente intervistato da SlashFilm, ha parlato del suo inquietante ruolo del villain Piter de Vries nell’attesissimo Dune di Denis Villeneuve che sarà presentato alla Mostra del Cinema di Venezia.

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L’attore, con un passato difficile, è entusiasta di partecipare a questo film:

“Ho trovato il mio personaggio, Piter de Vries, estremamente affascinante, ma anche molto inquietante e cupo da interpretare. Mi sono ispirato tantissimo al libro, anche se quando ho letto la sceneggiatura ho pensato: “Oh, eccolo qui”. Ovviamente poi nelle mani di una persona come Denis è stato ancora più semplice visto che aveva le idee molto chiare su cosa voleva, come voleva che si muovesse e così via. Denis è molto bravo a comunicare certe cose. Peter ha una psicopatia dovuta al fatto di essere un Mentat distorto che ho trovato spaventosa e inquietante, mettermi in quello stato mentale è stato duro. Usare un linguaggio che riflettesse il livello altissimo del cervello di Piter, visto che è a tuti gli effetti un computer umano e che quindi parla la lingua in modo molto dettaglio, è stata una scelta logica. Mi è sembrato che desse molto spessore al personaggio. Sembrava più un assist che un ostacolo, se capite che intendo.”

Ha poi definito il romanzo scritto da Frank Herbert come ” uno dei migliori romanzi fantascientifici mai scritti”. Come dargli torto.

david dastmalchian dune

La pellicola uscirà nelle sale Americane il 22 ottobre, mentre in Italia dal 16 Settembre dopo la suddetta anteprima alla Biennale del 4 Settembre.

 

Fonte: Slashfilm