Danny Boyle sta raccogliendo in questi giorni le numerose critiche positive al suo biopic su Steve Jobs, con protagonista Michael Fassbender, ma ha trovato ugualmente il tempo per parlare a ComingSoon di un altro progetto a cui tiene molto: il sequel di Trainspotting.
Il regista ha cosi risposto alla domanda relativa all’inizio delle riprese:
Maggio o giugno del prossimo anno, cominceremo le riprese in quel periodo. Abbiamo una sceneggiatura straordinaria. I quattro attori principali hanno intenzione di tornare insieme e partecipare alla pellicola. Sono veramente contento; la mia principale preoccupazione era che la storia non accontentasse tutti e che alcuni di loro decidessero di tornare solo perché obbligati. Invece si tratta di uno sguardo molto interessante su questi personaggi. Speriamo di rimanere nei tempi previsti, in modo da farlo arrivare in sala per il 2017, in concomitanza con il ventesimo anniversario del film originale. Le cose sembrano procedere per il verso giusto.
Boyle ha poi precisato che Porno (titolo del racconto del 2002 dello scrittore scozzese Irvine Welsh) potrebbe non essere il titolo della nuova pellicola e, ironizzando sulla possibilità, ha commentato:
L’idea è di chiamarlo T2 ma potrebbe causarci problemi con James Cameron. Penso che mi toccherà implorarlo, andare da lui e vedere che ne pensa.