Based On A True Story: la prima immagine del nuovo film di Roman Polanski

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Based On A True Story roman polanski
Roman Polanski on set of THE PIANIST, 2001
roman polanski emmanuelle seigner
Roman Polanski, Emmanuelle Seigner ed Mathieu Amalric al 66esimo Festival di Cannes
D’Après Une Histoire Vraie (Based On A True Story) è l’ultima fatica di Roman Polanski che verrà presentata Fuori Concorso al Festival di Cannes 2017.
Tra i film più attesi del 2017, il regista Premio Oscar torna dietro la macchina da presa 4 anni dopo il provocante Venera In Pelliccia.
L’opera vede Emmanuelle Seigner ed Eva Green protagoniste di una storia dai toni conturbanti.
Vi mostriamo qui sotto la prima immagine:

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Tratto dal romanzo omonimo di Delphine De Vigan, il lungometraggio è scritto da Polanski stesso e Olivier Assayas (regista del recente Personal Shopper e del prossimo film con Sylvester Stallone Idol’s Eye).
A seguire la sinossi del romanzo:
L’ultimo romanzo di Delphine, nel quale aveva declamato la storia della sua famiglia, è diventato un successo planetario. L’ha travolta, le ha preso ogni energia lasciandola incredula, sfinita, debole. Lasciandola letteralmente senza parole. Ormai è passato del tempo, i lettori e l’editore si aspettano da lei qualcosa e una domanda la incalza a ogni apparizione pubblica: sta scrivendo qualcosa di nuovo? E, soprattutto, cosa scriverà dopo quel romanzo? E in questo momento delicato che L. entra nella vita di Delphine. Un incontro casuale, una nuova conoscenza con cui si scopre un’intimità naturale, un’amicizia che si trasforma rapidamente in una presenza stabile e confortevole nella vita di tutti i giorni. L. incarna l’ideale di donna bella, sofisticata e sicura di sé che Delphine, con i suoi capelli disordinati e i modi nervosi, un certo imbarazzo mai superato dall’adolescenza, non ha mai saputo essere. L. è un’amica come se ne hanno solo a diciassette anni: sempre disponibile, generosa e simpatica. L. la sostiene, inizia a interessarsi sempre più da vicino al problema della scrittura che assilla l’amica e ha una visione incredibilmente lucida. “Ricordo di aver avuto un’intuizione” scrive Delphine. “Qualcosa in L., qualcosa di nascosto, di appena percettibile, mi diceva che era una sopravvissuta, che aveva alle spalle un passato torbido e misterioso, che aveva messo in atto una straordinaria metamorfosi.” Una sopravvissuta come tutti gli scrittori, o le persone pericolose.
Fonte: Screendaily