Cosa possiamo aspettarci da Dunkirk di Christopher Nolan?

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preview di dunkirk

Insieme alle copie IMAX 3D di Kong: Skull Island, soltanto in tre sale italiane, è stata proiettata una preview del nuovo film di Christopher Nolan: Dunkirk. Abbiamo visto i 7 minuti di footage al cinema Arcadia di Melzo e, considerandoli assieme ai trailer mostrati fino ad ora, ci siamo fatti un’idea di ciò che potrà essere la pellicola.

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Dunkirk: immagine tratta dal primo teaser trailer del nuovo film di Christopher Nolan

Cosa mostra la preview di Dunkirk?

Siamo nel 1940. Le forze alleate sono in ritirata. Due uomini trasportano un ferito su una barella di fortuna, negli istanti che precedono un raid aereo. Il montaggio parallelo lega tre storie. Da una parte i soldati che devono sfuggire all’attacco aereo salendo sulle ultime imbarcazioni disponibili. I due barellieri si trovano infatti ad attraversare un ponte pericolante, semi distrutto. Nel frattempo un aviatore, interpretato da Tom Hardy, cerca di offrire una copertura aerea agli uomini in fuga. Un uomo (Mark Rylance) sale su una piccola barca per portare soccorso ai soldati. Il nemico, pressoché invisibile, sta arrivando. La tensione sale in un crescendo veramente angosciante, i volti spaventati degli uomini vengono alternati alle sequenze di battaglia aeree. Nel mentre la piccola imbarcazione del soccorritore passa vicino alla nave dei militari. Il contrasto tra le dimensioni è notevole, il ritmo si fa sempre più serrato fino a che l’aereo guidato da Tom Hardy non riesce ad abbattere il nemico. Non c’è però tempo per distendersi perché dall’alto sta arrivando un’imponente minaccia. I soldati si girano a guardare il cielo, il terrore nei loro occhi. In quel momento il carburante dell’aereo pilotato da Hardy finisce.

Perché hanno mostrato una preview di Dunkirk in IMAX?

La predilezione di Christopher Nolan per il formato large screen è risaputa. La scelta ripaga decisamente lo spettatore a livello visivo. Grazie al formato IMAX le immagini contengono maggiori dati e avvicinano il campo di visione a quello dell’occhio umano. L’effetto immersivo, pur senza il 3D, è incredibile.

Preview Dunkirk

Cosa promette la scena?

Sicuramente si percepisce un ritorno del Christopher Nolan più emotivo e meno concettuale. Siamo più dalle parti di The Prestige che di Interstellar, per lo meno è quello che sembra dai primi fotogrammi di Dunkirk. Il lato umano e i volti dei personaggi sono messi al centro dell’azione come insegna il maestro Spielberg. La vicinanza con Salvate il soldato Ryan però si ferma qui: la composizione delle inquadrature, la plastica dei movimenti delle persone, nonché la recitazione, sono tipiche dello stile del regista britannico.

Cosa sorprende di più della preview di Dunkirk?

Gran parte della riuscita della sequenza è dovuta allo score di Hans Zimmer. Un brano più minimale che mai, ma commento perfetto alle immagini. Un ticchettio, come quello di un orologio, accelera insieme al ritmo interno e al montaggio dei fotogrammi. Non c’è molto altro nello schema musicale, ma quello che si sente è davvero notevole.

Sarà un capolavoro?

Non si può ancora dire. Sicuramente il ritmo e la tensione della scena mostrata non potranno essere retti per tutta la durata, ed è giusto che non lo siano. 7 minuti non sono sufficienti a giudicare un’opera eppure i presupposti ci sono e lasciano ben sperare.