Si accendono questa sera i riflettori della magnifica metropoli di Londra che ospita come da tradizione, dal 1956, il BFI London Film Festival, rassegna cinematografica giunta alla 59ma edizione, in programma dal 7 al 18 ottobre 2015, che noi seguiremo da vicino grazie alla nostra inviata speciale Vissia Menza e ai suoi continui aggiornamenti.
Ad aprire la kermesse, l’anteprima europea di Suffragette, dramma storico sulle origini del primo movimento di emancipazione femminile diretto regista londinese Sarah Gavron e scritto da Abi Morgan con Carey Mulligan, Helena Bonham Carter, Meryl Streep e Anne Marie Duff.
Sfileranno circa 240 film provenienti da 72 paesi divisi nelle quattro competizioni principali Official Competition, First Feature Competition, Documentary Competion, Short Film Award, alle quali si aggiunge il ‘Gala Screenings‘ con una selezione di lungometraggi di stampo più commerciale rispetto ai prodotti maggiormente stratificati delle altre categorie.
Il London Film Festival 2015, la cui direzione artistica è stata affidata a Claire Stewart, vanta una composizione eterogenea, sia dal punto di vista delle pellicole che dalla loro geografia: i bacini maggiori da cui attinge in prevalenza sono quelli degli ultimi Festival di Cannes, Venezia e Toronto con piccole ma decise incursioni dal Sundance di Park City. Ad affiancare le grandi produzioni americane, ci saranno opere molto interessanti e indipendenti tra cui l’horror d’esordio di Robert Eggers The Witch, il cannibal western Bone Tomahawk con Kurt Russell, il vincitore del 40mo Toronto Film Festival Room di Lenny Abrahamson, i grandi film orientali tra cui l’ipnotizzante The Assassin di Hou Hsiao-Hsien, l’iper-violento Yakuza Apocalypse di Takashi Miike, l’action comedy Ryuzo and His Seven Hanchmen del guru giapponese Takeshi Kitano, il drama Mountain May Depart di Jia Zhang-ke, il musical Office 3D di Johnnie To, lo stravagante Love and Peace di Sion Sono, e tanti altri.
Sarà invece l’attesissimo Steve Jobs di Danny Boyle con Michael Fassbender a chiudere la manifestazione il prossimo 18 ottobre.
A seguire, trovate il programma completo con tutti i film:
GALA SCREENINGS
Suffragette, Sarah Gavron
Steve Jobs, Danny Boyle
Carol, Todd Haynes
Trumbo, Jay Roach
Black Mass, Scott Cooper
The Lady in the Van, Nicholas Hytner
High-Rise, Ben Wheatley
Shooting Stars, A.V. Bramble, Anthony Asquith
A Bigger Splash, Luca Guadagnin
The Program, Stephen Frears
The Lobster, Yorgos Lathimos
Brand: A Second Coming, Ondi Timoner
Beeba Boys, Deepa Mehta
Bone Tomahawk, Craig Zahler
The Assassin, Hou Hsiao-Hsien
The Idol, Hany Abu-Assad
Goosebumps, Rob Letterman
The Forbidden Roomm, Guy Maddin, Evan Johnson
He Named Me Malala, Davis Guggenheim
Truth, James Vanderbilt
OFFICIAL COMPETITION
11 Minutes, Jerzy Skolimowski
Beasts Of No Nation, Cary Fukunaga
Cemetery Of Splendour, Apichatpong Weerasethakul
Chevalier, Athina Rachel Tsangari
The Daughter, Simon Stone
Desierto, Jonás Cuarón
Evolution, Lucile Hadžihalilović
Office, Johnnie To
Room, Lenny Abrahamson
Son Of Saul, László Nemes
Sunset Song, Terence Davies
Tangerine, Sean Baker
Very Big Shot, Mir-Jean Bou Chaaya
FIRST FEATURE COMPETITION
3,000 Nights, Mai Masri
Bang Gang (A Modern Love Story), Eva Husson
The Here After, Magnus Von Horn
Krisha, Trey Edward Shults
Lamb, Yared Zeleke
Light Years, Esther May Campbell
Partisan, Ariel Kleiman
Paula, Eugenio Canevari
Tanna, Bentley Dean, Martin Butler
The Wait, Piero Messina
Wedding Doll, Nitzan Gilady
The Witch, Robert Eggers
DOCUMENTARY COMPETITION
(Be)Longing, João Pedro Plácido
Censored Voices, Mor Loushy
The Fear Of 13, David Sington
Frame By Frame, Alexandria Bombach, Mo Scarpelli
Francofonia Alexander Sokurov
In Jackson Heights, Frederick Wiseman
A Guy From Fenyang, Walter Salles, Jia Zhangke
Mr. Gaga, Tomer Heymann
The Pearl Button, Patricio Guzmán
Public House, Sarah Turner
Sherpa, Jennifer Peedom
Something Better To Come, Hanna Polak
SHORT FILM AWARD
Command Action, João Paulo Miranda Maria
Dissonance, Till Nowak
Edmond, Nina Gantz
The Exquisite Corpus, Peter Tscherkassky
A Hole In My Heart, Mees Peijnenburg
Lili, An Van Dienderen
Mother(s), Maïmouna Doucouré
An Old Dog’s Diary, Shai Heredia, Shumona Goel
Operator, Caroline Bartleet
Over, Jörn Threlfall
Red Moon Rising, Vivienne Dick
Tuesday, Ziya Demirel