La grazia: il trailer ufficiale del film di Paolo Sorrentino

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Piper Film ha diffuso il trailer di La Grazia, il nuovo film scritto e diretto dal regista premio Oscar® Paolo Sorrentino (È stata la mano di DioLa grande bellezzaIl divo).

Interpretato da Toni Servillo e Anna Ferzetti, il lungometraggio ha aperto, in prima mondiale in Concorso, l’82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica diretta da Alberto Barbera (27 agosto – 6 settembre 2025). 

La Grazia, scritto e diretto da Paolo Sorrentino, è un film Fremantle, prodotto da The Apartment, società del gruppo Fremantle, da Numero 10, e da PiperFilm che distribuirà il film in Italia. MUBI detiene i diritti mondiali del film, esclusa l’Italia.

  • Leggi anche la recensione di La Grazia da Venezia 82
la grazia trailer

Potete vedere il trailer in cima all’articolo e qui sotto trovate il commento del regista (via La Biennale di Venezia).

La Grazia è un film d’amore. Questo motore inesauribile che determina il dubbio, la gelosia, la tenerezza, la commozione, la comprensione delle cose della vita, la responsabilità.
L’amore e le sue articolate diramazioni sono viste e vissute attraverso gli occhi di Mariano De Santis, Presidente della Repubblica verosimile ma rigorosamente inventato.
Mariano De Santis ama la moglie che non c’è più, la figlia e il figlio e le loro distanze generazionali, ama il diritto penale che ha studiato per tutta la vita. Mariano De Santis, dietro il suo aspetto serio e rigoroso, è un uomo d’amore.
La Grazia è un film sul dubbio. E sulla necessità di praticarlo, soprattutto in politica, soprattutto oggi, in un mondo dove i politici si presentano troppo spesso col loro ottuso pacchetto di certezze che provocano solo danni, attriti e risentimenti, minando il benessere collettivo, il dialogo e la tranquillità generale. Mariano De Santis è un uomo mosso dal dubbio.
La Grazia è un film su un dilemma morale. Concedere o meno la grazia a due persone che hanno commesso degli omicidi in circostanze, però, forse, perdonabili. Firmare o non firmare, da cattolico, una legge difficile sull’eutanasia.
Da ragazzo rimasi folgorato dal Decalogo di Kieślowski. Un capolavoro tutto incentrato sui dilemmi morali. La trama delle trame. L’unico intreccio davvero appassionante. Più di un thriller.
Non penso di essermi neanche minimamente avvicinato all’altezza del genio di Kieślowski, alla profondità con cui affrontava i temi morali, ma ho sentito la necessità di farlo comunque, in un momento storico in cui l’etica, alle volte, sembra essere opzionale, evanescente, opaca o comunque tirata troppo spesso in ballo solo per ragioni strumentali.
L’etica è una cosa seria. Tiene in piedi il mondo. E Mariano De Santis è un uomo serio.

Con il vincitore della Coppa Volpi a per la miglior interpretazione maschile Toni Servillo, il nuovo film di Paolo Sorrentino uscirà al cinema il 15 gennaio 2026.