The Demonologist the conjuring
The Conjuring: l’autore di The Demonologist ha fatto causa a Warner Bros e New Line per 900 milioni di dollari
Gerald Brittle, autore del libro The Demonologist sugli investigatori del paranormale, sostiene non solo di aver avuto un accordo in esclusiva con Lorraine Warren, ma che i produttori abbiano rubato il suo lavoro. Ha quindi fatto causa a Warner Bros. per 900 milioni di dollari.
L’autore sostiene che L’evocazione, L’evocazione 2 e Annabelle abbiano violato i suoi diritti esclusivi per le trasposizioni delle opere incentrate sui casi dei coniugi Warren. Specifica poi che, con un accordo del 1978 per il suo libro, i coniugi abbiano conferito a lui soltanto il diritto di basare opere sui loro casi.
Brittle sostiene quindi che i suddetti non siano autorizzati a fare contratti per opere basate sugli stessi argomenti di The Demonologist, in particolare se riguardano la loro vita come investigatori del paranormale.
“E’ molto difficile credere che un grande una grande casa di produzione come la Warner Bros con il suo esercito di avvocati, non abbia trovato nulla riguardo al libro The Demonologist o ad accordi che lo riguardino”.
Il procuratore Patrick C. Henry II ha detto che “l’unica conclusione logica” è che la difesa, pur sapendo dell’accordo, lo abbia sempre ignorato, pensando che non sarebbe mai venuto fuori.
L’autore sostiene inoltre che la New Line abbia detto esplicitamente agli sceneggiatori di L’evocazione di non leggere il suo libro, visto che non ne possedevano i diritti.
“Gli imputati hanno costruito un franchise plurimilionario pur sapendo di non possederne i diritti”, specifica Henry, “Hanno ignorato questo fatto inconveniente e hanno proceduto volontariamente”.
Brittle chiede un risarcimento di quasi un milione di dollari e vuole lanciare un’ingiunzione per impedire il rilascio di Annabelle 2 e prevenire che vengano realizzati altri film connessi ai coniugi Warren.
Secondo l’accusa, gli avvocati di Brittle avrebbero inviato una diffida agli imputati prima del rilascio di L’evocazione 2 ma loro avrebbero risposto che i film non erano basati su The Demonologist ma su fatti reali.
Brittle ha dichiarato che quando stava scrivendo The Demonologist, credeva che i racconti del lavoro dei Warren fossero reali. Ora pensa di essere stato ingannato e sostiene che i lungometraggi siano un plagio del suo lavoro ispirato ai racconti dei Warren.
“Dal momento che i film degli imputati non sono basati su fatti storici, non possono dire di essere protetti dal fair use”
Henry dice inoltre che tipicamente in questi casi la cosa più difficile è provare che gli imputati erano a conoscenza dei fatti. Specifica però che in questo caso non ha nessun problema a dimostrarlo: a quanto pare James Wan avrebbe pubblicato un post su Twitter nel 2011 (prima che fosse stata scritta la sceneggiatura di L’evocazione) elogiando il libro di Brittle.
“Ho visto e letto molte storie spaventose, ma The Demonologist, il racconto della vita di Ed e Lorraine Warren, è il libro più spaventoso che abbia mai letto” ha scritto Wan.
La Warner Bros non ha ancora risposto a riguardo.
Fonte: The Hollywood Reporter