solo a star wars story recensione
Alden Ehrenreich ed Emilia Clarke in Solo: a Star Wars Story
The Hollywood Reporter segnala che alcune fonti vicine alla Lucasfilm avrebbero intercettato la volontà di procedere con l’idea degli spin-off di Star Wars.
Secondo i recenti rumor la compagnia guidata da Kathleen Kennedy sarebbe rimasta così scottata dal mancato successo di Solo: A Star Wars Story (il cui incasso finale faticherà ad arrivare a metà di quello di Rogue One, lo spin-off precedente) da congelare i futuri progetti che non riguardino la saga principale.
Le voci sono state prontamente smentite, ma a quanto pare (e prevedibilmente) i dati del botteghino hanno portato la compagnia a ripensare alle proprie strategie.
Strategie che non riguarderebbero solamente la tipologia di film, ma anche il marketing a essi legato. In molti hanno infatti notato come i problemi di Solo siano legati alla decisione di relegarne l’uscita a un mese già gremito di blockbuster, alla volontà di non spostarne l’uscita nonostante i ritardi produttivi e alla conseguente generica campagna di marketing, iniziata a un paio di mesi prima dell’uscita e priva di un focus preciso.
Secondo la fonte, Lucasfilm si starebbe “leccando le ferite”, ma senza aver interrotto lo sviluppo dei piani futuri.
Simon Kinberg e James Mangold starebbero ancora lavorando alla sceneggiatura del film su Boba Fett, anche se il progetto potrebbe essere ridimensionato.
Se un personaggio popolare come Han Solo non è stato sufficiente a sostenere un film dal grosso budget, come l’ultimo spin-off, è difficile pensare che il misterioso cacciatore di taglie Boba Fett, per quanto amato, possa farcela.
Anche il lungometraggio dedicato a Obi-Wan sarebbe ancora sul banco delle discussioni, ma non si hanno notizie definitive in merito.
Nel frattempo, ciò che rimane certo è l’episodio conclusivo della trilogia sequel, quell’Episodio IX diretto da J. J. Abrams che uscirà a dicembre 2019. A seguire ci saranno poi una trilogia (non legata alle vicende degli Skywalker) realizzata da Rian Johnson e una serie di film creati da David Benioff e D. B. Weiss, le menti dietro al successo televisivo de Il Trono Di Spade.