Non è passato molto tempo da quando i Marvel Studios e la Sony Pictures avevano reso noto di essere in trattative con Michael Keaton per il ruolo da villain in Spider-Man: Homecoming a quando si è saputo che il suddetto accordo non era andato a buon fine.
Con grande sorpresa, stando a quanto riportato da Variety, ora le due major sembrano essere decise a raggiungere a tutti i costi una soluzione con il protagonista di Birdman.
In realtà, pare che i problemi riscontrati inizialmente fossero dovuti a un’insoddisfacente proposta economica. Per la precisione, il coinvolgimento (e il conseguente pagamento) di Robert Downey Jr. nell’atteso cinecomic, avrebbe inevitabilmente ridotto il cachet a disposizione per Keaton.
Tuttavia, ora che l’interprete di Tony Stark è da considerarsi ufficialmente a bordo del progetto, le preoccupazioni di casa Marvel sembrano essere svanite e, con molta probabilità, sarà possibile permettersi entrambi gli attori.
Ricordiamo che l’Uomo Ragno diTom Holland ha debuttato per la prima volta al cinema in Captain America: Civil War e ritornerà come protagonista assoluto in Spider-Man: Homecoming il 28 luglio 2017.
Co-prodotto da Kevin Feige con un team di esperti dell’universo Marvel e da Amy Pascal della Sony (colei che supervisionò il rilancio della saga per nel lontano 2002), il reboot di Spider-Man vedrà i due presidenti collaborare insieme per donare nuova linfa al personaggio. Sony Pictures continuerà a distribuire i film del franchise e sarà l’unica proprietaria dei diritti di sfruttamento del personaggio, mantenendo il controllo sullo sviluppo creativo finale. La pellicola diretta da Jon Watts si focalizzerà sulle avventure di un adolescente e vivace Peter Parker attivo nel periodo del liceo e non ripercorrerà le origini del supereroe, già narrate nei precedenti episodi.