Sámi Blood, opera prima della regista svedese Amanda Kernell, uscirà finalmente nelle sale italiane giovedì 30 novembre, distribuito da CineMAF e Cineclub Internazionale Distribuzione.
Il film ha ricevuto importanti riconoscimenti nei più autorevoli festival di tutto il mondo e ha conquistato il premio Label Europa Cinema alle Giornate degli Autori a Venezia e, di recente, il Premio Lux, assegnato annualmente dal Parlamento europeo a un film di produzione europea.
Sámi Bood è una storia di emancipazione femminile durante il colonialismo svedese del XX secolo e di discriminazione della razza làppone. È un film di formazione, attraverso il racconto intenso e asciutto di una crescita personale e sociale: rimanere attaccati alle proprie radici non è sempre così scontato.
Elle Marja è una ragazzina sámi, una comunità di nativi dell’estremo nord svedese, cresciuta tra gli allevatori di renne. Esposta alla discriminazione degli anni Trenta e alla certificazione della razza per frequentare la scuola, inizia a sognare una vita diversa in cui le vengano riconosciute dignità e il rispetto che merita. Per ottenerla dovrà però disconoscere le sue origini, allontanandosi dalla famiglia e dalla cultura della sua gente.
Protagonista straordinaria del film è la giovanissima Lene Cecilia Sparrow che ha dichiarato a Strasburgo durante la premiazione “Noi sámi parliamo una lingua quasi estinta ma siamo ancora qui, allevatori di renne che hanno subìto espropriazione di terre, cambiamenti climatici e pregiudizi. Ricevere questo premio è quasi un risarcimento per le generazioni precedenti alla nostra che sono sempre state trattate come esseri inferiori. Lo dedichiamo a loro e speriamo che l’Europa si evolva e condanni il razzismo”.