David di Donatello 2016: i vincitori

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Photo: courtesy of Lucky Red
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Lo Chiamavano Jeeg Robot – Photo: courtesy of Lucky Red
Tra grandi sorprese e conferme annunciate, sono stati assegnati a Roma i David di Donatello 2016, prestigiosi riconoscimenti considerati come i corrispettivi italiani degli Oscar, che hanno incoronato le eccellenze cinematografiche del nostro Paese durante la cerimonia di premiazione condotta da Alessandro Cattelan presso gli Studi de Paolis della Capitale (prodotta per la prima volta da Sky Cinema e trasmessa in chiaro su TV8 – ecco le nomination).
A trionfare con sette statuette ex aequo, Lo Chiamavano Jeeg Robot e Il Racconto dei Racconti – Tale of Tales.
Rivelazione del cinema tricolore di quest’anno, il caleidoscopico cinecomic di Gabriele Mainetti ha ricevuto i premi per le migliori prove recitative, assegnati nello specifico a Claudio Santamaria e Luca Marinelli come migliori attori (protagonista e non protagonista) e Ilenia PastorelliAntonia Truppo come migliori attrici (protagonista e non protagonista). Il poliedrico artista romano e autore de Lo Chiamavano Jeeg Robot è stato insignito dall’Accademia del Cinema Italiano con i David per la miglior regia esordiente e la migliore produzione. Andrea Maguolo ha ottenuto invece il premio per il miglior montaggio, curato in collaborazione con Federico Conforti.
Gioia e soddisfazione anche per l’incredibile fantasy di Matteo Garrone Il Racconto dei Racconti che ha conquistato i riconoscimenti per la miglior regia, la miglior fotografia a Peter Suschitzky, la miglior scenografia a Dimitri CapuaniAlessia Anfuso, i migliori costumi a Massimo Cantini Parrini, il miglior trucco a Gino Tamagnini e le migliori acconciature a Francesco Pegoretti.
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Perfetti Sconosciuti – Photo: courtesy of Medusa film
Ma il David di Donatello 2016 per il miglior film è andato a Perfetti Sconosciuti, commedia corale di Paolo Genovese che ha ritirato inoltre il premio per la migliore sceneggiatura, scritta insieme a Filippo Bologna, Paolo Costella, Paolo Mammini e Rolando Ravello. L’ultima fatica di Paolo Sorrentino, Youth – La Giovinezza, si è aggiudicata un duplice riconoscimento per la migliore canzone originale (Simple song#3) e il miglior musicista (David Lang). Tra le altre pellicole in gara, l’opera postuma di Claudio Caligari Non Essere Cattivo è valsa il premio a Angelo Bonanni come miglior fonico di presa diretta.
A seguire trovate l’elenco dei vincitori della 60ª edizione:
MIGLIOR FILM
  • Fuocoammare – prodotto da 21uno Film, Stemal Entertainment, Istituto Luce-Cinecittà, Rai Cinema, Les Films d’Ici con Arte France Cinéma per la regia di Gianfranco ROSI
  • Il racconto dei racconti  – Tale of Tales – prodotto da Archimede, Rai Cinema per la regia di Matteo GARRONE
  • Non essere cattivo – prodotto da Paolo BOGNA, Simone ISOLA e Valerio MASTANDREA per Kimera Film, con Rai Cinema e Taodue Film, produttore associato Pietro VALSECCHI, in collaborazione con Leone Film Group per la regia di Claudio CALIGARI
  • Perfetti sconosciuti  – prodotto da Medusa Film per la regia di Paolo GENOVESE
  • Youth – La giovinezza – prodotto da Nicola GIULIANO, Francesca CIMA, Carlotta CALORI per Indigo Film per la regia di Paolo SORRENTINO
MIGLIORE REGISTA
  • Fuocoammare  di Gianfranco ROSI
  • Il racconto dei racconti – Tale of Tales di Matteo GARRONE
  • Non essere cattivo di Claudio CALIGARI
  • Perfetti sconosciuti di Paolo GENOVESE
  • Youth – La giovinezza di Paolo SORRENTINO
MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE
  • Carlo LAVAGNA, Arianna
  • Adriano VALERIO, Banat – Il viaggio
  • Piero MESSINA, L’attesa
  • Gabriele MAINETTI, Lo chiamavano Jeeg Robot
  • Fabio BONIFACCI e Francesco MICCICHÉ, Loro chi?
  • Alberto CAVIGLIA, Pecore in erba
MIGLIORE SCENEGGIATURA
  • Il racconto dei racconti – Tale of Tales, Edoardo ALBINATI, Ugo CHITI, Matteo GARRONE, Massimo GAUDIOSO
  • Lo chiamavano Jeeg Robot, Nicola GUAGLIANONE, MENOTTI
  • Non essere cattivo, Claudio CALIGARI, Giordano MEACCI, Francesca SERAFINI
  • Perfetti sconosciuti, Filippo BOLOGNA, Paolo COSTELLA, Paolo GENOVESE, Paola MAMMINI, Rolando RAVELLO
  • Youth – La giovinezza, Paolo SORRENTINO
MIGLIORE PRODUTTORE
  • Fuocoammare: 21uno Film, Stemal Entertainment, Istituto Luce-Cinecittà, Rai Cinema, Les Films d’Ici con Arte France Cinéma
  • Il racconto dei racconti – Tale of Tales: Archimede, Rai Cinema
  • Lo chiamavano Jeeg Robot: Gabriele MAINETTI per Goon Films, Rai Cinema
  • Non essere cattivo: Paolo BOGNA, Simone ISOLA e Valerio MASTANDREA per Kimera Film, con Rai Cinema e Taodue Film, produttore associato Pietro VALSECCHI, in collaborazione con Leone Film Group
  • Youth – La giovinezza: Nicola GIULIANO, FrancescaCIMA, Carlotta CALORI per Indigo Film
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
  • Alaska, Àstrid BERGÈS-FRISBEY
  • Gli ultimi saranno ultimi, Paola CORTELLESI
  • Io e lei, Sabrina FERILLI
  • L’attesa, Juliette BINOCHE
  • Lo chiamavano Jeeg Robot, Ilenia PASTORELLI
  • Per amor vostro, Valeria GOLINO
  • Perfetti sconosciuti, Anna FOGLIETTA
MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA 
  • Lo chiamavano Jeeg Robot, Claudio SANTAMARIA
  • Non essere cattivo, Alessandro BORGHI
  • Non essere cattivo, Luca MARINELLI
  • Perfetti sconosciuti, Marco GIALLINI
  • Perfetti sconosciuti, Valerio MASTANDREA
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
  • Assolo, Piera DEGLI ESPOSTI
  • Lo chiamavano Jeeg Robot, Antonia TRUPPO
  • Non essere cattivo, Elisabetta DE VITO
  • Quo vado?, Sonia BERGAMASCO
  • Ultima fermata, Claudia CARDINALE
MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA 
  • Alaska, Valerio BINASCO
  • Gli ultimi saranno ultimi, Fabrizio BENTIVOGLIO
  • La felicità è un sistema complesso, Giuseppe BATTISTON
  • Lo chiamavano Jeeg Robot, Luca MARINELLI
  • Suburra, Alessandro BORGHI
MIGLIORE AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
  • Il racconto dei racconti – Tale of Tales, Peter SUSCHITZKY
  • Lo chiamavano Jeeg Robot, Michele D’ATTANASIO
  • Non essere cattivo, Maurizio CALVESI
  • Suburra, Paolo CARNERA
  • Youth – La giovinezza, Luca BIGAZZI
MIGLIORE MUSICISTA
  • Il racconto dei racconti – Tale of Tales, Alexandre DESPLAT
  • La corrispondenza, Ennio MORRICONE
  • Lo chiamavano Jeeg Robot, Michele BRAGA, Gabriele MAINETTI
  • Non essere cattivo, Paolo VIVALDI con la collaborazione di Alessandro SARTINI
  • Youth – La giovinezza, David LANG
MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
  • La felicità è un sistema complesso, “TORTA DI NOI” musica, testi e interpretazione di Niccolò CONTESSA
  • Non essere cattivo, “A CUOR LEGGERO” musica, testi e interpretazione di Riccardo SINIGALLIA
  • Perfetti sconosciuti, “PERFETTI SCONOSCIUTI” musica di BUNGARO e Cesare CHIODO testi e interpretazione di Fiorella MANNOIA
  • Quo vado?, “LA PRIMA REPUBBLICA” musica, testi e interpretazione di Luca MEDICI (Checco ZALONE)
  • Youth – La giovinezza, “SIMPLE SONG #3” musica e testi di David LANG interpretata da Sumi JO
MIGLIORE SCENOGRAFO
  • Il racconto dei racconti – Tale of Tales, Dimitri CAPUANI, Alessia ANFUSO
  • La corrispondenza, Maurizio SABATINI
  • Lo chiamavano Jeeg Robot, Massimiliano STURIALE
  • Non essere cattivo, Giada CALABRIA
  • Suburra, Paki MEDURI
  • Youth – La giovinezza, Ludovica FERRARIO
Paki Meduri sarebbe entrato in cinquina anche per il film Alaska, ma da Regolamento viene candidato solo per il film più votato.
MIGLIORE COSTUMISTA
  • Il racconto dei racconti – Tale of Tales, Massimo CANTINI PARRINI
  • La corrispondenza, Gemma MASCAGNI
  • Lo chiamavano Jeeg Robot, Mary MONTALTO
  • Non essere cattivo, Chiara FERRANTINI
  • Youth – La giovinezza, Carlo POGGIOLI
MIGLIORE TRUCCATORE
  • Il racconto dei racconti – Tale of Tales, Gino TAMAGNINI, Valter CASOTTO, Luigi D’ANDREA, Leonardo CRUCIANO
  • La corrispondenza, Enrico IACOPONI
  • Lo chiamavano Jeeg Robot, Giulio PEZZA
  • Non essere cattivo, Lidia MINÌ
  • Youth – La giovinezza, Maurizio SILVI
MIGLIORE ACCONCIATORE
  • Il racconto dei racconti – Tale of Tales, Francesco PEGORETTI
  • La corrispondenza, Elena GREGORINI
  • Lo chiamavano Jeeg Robot, Angelo VANNELLA
  • Non essere cattivo, Sharim SABATINI
  • Youth – La giovinezza, Aldo SIGNORETTI
MIGLIORE MONTATORE
  • Fuocoammare, Jacopo QUADRI
  • Lo chiamavano Jeeg Robot, Andrea MAGUOLO con la collaborazione di Federico CONFORTI
  • Perfetti sconosciuti, Consuelo CATUCCI
  • Suburra, Patrizio MARONE
  • Youth – La giovinezza, Cristiano TRAVAGLIOLI
MIGLIOR FONICO DI PRESA DIRETTA
  • Il racconto dei racconti – Tale of Tales, Maricetta LOMBARDO
  • Lo chiamavano Jeeg Robot, Valentino GIANNÌ
  • Non essere cattivo, Angelo BONANNI
  • Perfetti sconosciuti, Umberto MONTESANTI
  • Youth – La giovinezza, Emanuele CECERE
MIGLIORI EFFETTI DIGITALI
  • Game Therapy, EDI – Effetti Digitali Italiani
  • Il racconto dei racconti – Tale of Tales, Makinarium
  • Lo chiamavano Jeeg Robot, Chromatica
  • Suburra, Visualogie
  • Youth – La giovinezza, Peerless
MIGLIOR DOCUMENTARIO DI LUNGOMETRAGGIO
  • HARRY’S BAR di Carlotta CERQUETTI
  • I BAMBINI SANNO di Walter VELTRONI
  • LOUISIANA (The Other Side) di Roberto MINERVINI
  • REVELSTOKE. UN BACIO NEL VENTO di Nicola MORUZZI
  • S IS FOR STANLEY di Alex INFASCELLI (Trentanni  dietro al volante per Stanley Kubrick)
L’apposita Giuria, composta da Andrea Piersanti, Presidente, Francesca Calvelli, Enzo Decaro, Leonardo Diberti, Paolo Fondato, Enrico Magrelli, Lamberto Mancini, Mario Mazzetti, Paolo Mereghetti, comunica le cinquine del miglior cortometraggio.
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO 
  • A METÀ LUCE di Anna Gigante
  • BELLISSIMA di Alessandro Capitani
  • DOVE L’ACQUA CON ALTRA ACQUA SI CONFONDE di Gianluca Mangiasciutti e Massimo Loi
  • LA BALLATA DEI SENZATETTO di Monica Manganelli
  • PER ANNA di Andrea Zuliani
Il miglior cortometraggio Premio David di Donatello 2016 è: BELLISSIMA di Alessandro Capitani.
DAVID GIOVANI
  • ALASKA di Claudio Cupellini
  • GLI ULTIMI SARANNO ULTIMI di Massimiliano Bruno
  • LA CORRISPONDENZA di Giuseppe Tornatore
  • NON ESSERE CATTIVO di Claudio Caligari
  • QUO VADO? di Gennaro Nunziante
MIGLIOR FILM DELL’UNIONE EUROPEA
  • 45 ANNI di Andrew HAIGH (Teodora Film)
  • DIO ESISTE E VIVE A BRUXELLES  di Jaco VAN DORMAEL (I Wonder Pictures )
  • IL FIGLIO DI SAUL  di Laszlo NEMES (Teodora Film)
  • PERFECT DAY di Fernando LEON DE ARAGONA (Teodora Film)
  • THE DANISH GIRL di Tom HOOPER (Universal Pictures)
MIGLIOR FILM STRANIERO 
  • CAROL di Todd HAYNES (Lucky Red)
  • IL CASO SPOTLIGHT di Tom McCARTHY (BIM)
  • IL PONTE DELLE SPIE di Steven SPIELBERG (20th Century Fox )
  • INSIDE OUT di Pete DOCTER e Ronnie DEL CARMEN (Walt Disney Pictures)
  • REMEMBER di Atom EGOYAN (BIM)
Andrea Rurali
Articolo pubblicato anche su MaSeDomani.com