eli-roth

Eli Roth esordì alla regia nel lontano 2002 con l’horror movie Cabin Fever, scritto nel 1995 quando era ancora un giovane studente universitario. Dopo 13 anni è tempo di remake (era proprio necessario!?) per il film dell’eclettico filmmaker statunitense, ufficializzato poche ore fa attraverso un comunicato di IFC Midnight che si occuperà della distribuzione in tutto il Nord America nel 2016.

green-inferno2

Il regista Travis Zariwny  (Intruder) lavorerà sullo script originale di Eli RothRandy Pearlstein ma non sarà un lavoro identico all’originale, come ha specificato in maniera entusiastica lo stesso Roth:
È grandioso. L’ho visto e posso dirlo onestamente. L’ho visto e mi ha letteralmente stravolto. Non potevo crederci. Travis Zariwny il regista ha fatto un lavoro incredibile. Per me è stato come un esperimento, ero curioso di vedere cosa sarebbe successo. Sono entrato come produttore esecutivo, ero impegnato con le riprese di South of Hell, lo show televisivo, quindi non ho potuto esserci durante le riprese. Ho visto il montato e ho pensato che Travis è stato così intelligente… Ha mantenuto la sceneggiatura originale, ma ha cambiato le morti. Quindi tutte le uccisioni sono differenti. Non saprete mai come avverranno. Lui non me l’aveva detto e sono stato così contento una volta che l’ho visto, perché nessuno vuole vedere un remake che è la copia esatta di un altro film. Quindi lui ci guida in una direzione, pensiamo di sapere quello che sta per succedere e poi arriva una fantastica virata. E sembra veramente fantastico, è un film molto divertente. Sono felicemente sorpreso di come sia diventato.
Nel cast troveremo Gage Golightly (Teen Wolf), Dustin Ingram (Paranormal Activity 3), Samuel Davis (From Dusk Till Dawn), Matthew Daddario (Delivery Man) e Nadine Crocker (Deadgirl) che giungeranno in una sperduta casa nel bosco in preda a un terrificante virus carnivoro.
Amico e pupillo di Quentin Tarantino con cui condivide la passione per il cinema italiano, l’ultimo film di Roth The Green Inferno uscirà al cinema il 24 settembre, due anni dopo la presentazione alla Mostra del Cinema di Venezia; un omaggio al cinema horror italiano sulla scia di capolavori come Cannibal Holocaust di Ruggero Deodato e Mangiati Vivi di Umberto Lenzi.