Palma d’Oro a “Titane” alla cineasta Julia Docounau (con gaffe di Spike Lee) e si chiude il 74. Festival di Cannes
Un festival è la manifestazione più alta del Cinema, la culla che custodisce ogni autore e ne riconosce il valore, qualora ci sia, al mondo dell’ecclesia culturale. Cannes 74 ne esce dopo un anno di fermo e una perdita economica ingente a testa alta, con un presidente di giuria come Spike Lee che annuncia per un misunderstanding linguistico la vincitrice all’inizio della cerimonia di premiazione. Può succedere, siamo abituati a eventi più imbarazzanti e Lee si è scusato in conferenza stampa dicendo di avere sbagliato un tiro libero sulla sirena.
A vincere la palma d’oro è stata una cineasta lucida e intransigente sull’idea che ha del Cinema, Julia Docounau con Titane. Arriva a 28 anni da quel Lezioni di Piano di Jane Campion ed è un segno che il vento del cambiamento è necessario in ogni luogo e ambito, anche in una manifestazione come Cannes. “Il mio film non è perfetto, qualcuno dice che è una mostruosità – ha dichiarato la regista 37enne appassionata di horror che già nel 2016 con il gore horror Raw – Una Cruda Verità aveva conquistato la Francia ai Cesar e alla Settimana Internazionale della Critica. “La mostruosità che attraversa il mio lavoro è una forza che rompe la cosiddetta normalità. Grazie alla giuria, ha accettato un mondo più fluido e inclusivo“.
Nel suo discorso di ringraziamento la Docounau ha detto “c’è così tanta bellezza ed emozione da trovare in ciò che non può essere colto. Grazie alla giuria per aver chiesto più diversità nelle nostre esperienze cinematografiche e nelle nostre vite. E grazie alla giuria per aver lasciato entrare i mostri“.
✨ Julia DUCOURNAU, lauréate de la Palme d’or #Cannes2021 pour TITANE ! Félicitations à toute l’équipe du film !
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✨ Julia DUCOURNAU has been awarded the 2021 Palme d’or! Congratulations to the whole film crew! #Cannes2021 #Awards #PalmedOr #TITANE pic.twitter.com/8APqMaoZ3D— Festival de Cannes (@Festival_Cannes) July 17, 2021
Un commosso Marco Bellocchio Palma d’Oro Onoraria con Jodie Foster è stato introdotto da Paolo Sorrentino che lo ha definito un curioso, un uomo modesto che non ha tempo per autocelebrarsi. Dopo Il Traditore del 2019 è tornato sulla Croisette Vorrei condividere questo premio con tutte le persone che fanno parte della mia famiglia cinematografica. Sono molto commosso. Sono molto felice che abbiate ricordato Michel Piccoli, con cui ho lavorato. Lui e Anouk Aimée hanno ricevuto il premio per la recitazione per Un salto nel buio (Le Saut dans le vide) nel 1979. Le cose che ho realizzato le ho fatte con immaginazione e coraggio. Un regista deve essere in grado di dimostrare queste qualità
I VINCITORI
Palme d’or
TITANE directed by Julia DUCOURNAU
Grand Prix (ex aequo)
GHAHREMAN (A Hero) directed by Asghar FARHADI
HYTTI N°6 (Compartment N°6) directed by Juho KUOSMANEN
Best Director
Leos CARAX for ANNETTE
Best Screenplay
HAMAGUCHI Ryusuke & TAKAMASA Oe for DRIVE MY CAR
Jury Prize (ex aequo)
MEMORIA directed by Apichatpong WEERASETHAKUL
HA’BERECH (Ahed’s Knee) directed by Nadav LAPID
Best Performance by an Actress
Renate REINSVE in VERDENS VERSTE MENNESKE (The Worst Person in the World), directed by Joachim TRIER
Best Performance by an Actor
Caleb LANDRY JONES in NITRAM, directed by Justin KURZEL
Palma d’Oro Onoraria
Jodie Foster
Marco Bellocchio
Premi “Un Certain Regard”
RAZZHIMAYA KULAKI (Unclenching the Fists), directed by Kira KOVALENKO
Jury Prize
GROSSE FREIHEIT (Great Freedom), directed by Sebastian MEISE
Ensemble Prize
BONNE MÈRE (Good Mother)
directed by Hafsia HERZI
Courage Prize
LA CIVIL
directed by Teodora Ana MIHAI
Prize of Originality
LAMB
directed by Valdimar JÓHANNSSON
Special Mention
NOCHE DE FUEGO (Prayers for the Stolen) directed by Tatiana HUEZO
Cinéfondation
First Prize
L’ENFANT SALAMANDRE (The Salamander Child)
directed by Théo Degen
INSAS, Belgium
Second Prize
CICADA
directed by Yoon Daewoen
Korea National University of Arts, South Korea
Joint Third Prize
PRIN ORAS CIRCULA SCURTE POVESTI DE DRAGOSTE (Love Stories on the Move)
directed by Carina-Gabriela Dașoveanu
UNATC “I. L. CARAGIALE”, Romania
CANTAREIRA
directed by Rodrigo Ribeyro
Academia Internacional de Cinema, Brazil
Fonte: Festival de Cannes