
Nell’era moderna è sempre più diffusa la tendenza di adattare per il grande schermo franchise videoludici per tentare di allargare il bacino di fruizione e il target di pubblico attraverso l’incursione in una frangia diversa (ma complementare) di mercato. Tra passato e presente, molte sono state le saghe riproposte al cinema, da Resident Evil a Tomb Raider, da Hitman a Max Payne, passando per Alone in The Dark, Final Fantasy, Tekken e ancora Mortal Kombat, Street fighter, Silent Hill, Need for Speed, Prince of Persia, Super Mario e Ralph Spaccatutto.
Un numero stratificato di prodotti che toccano generi differenti e riescono a catalizzare l’attenzione dei fan, aggiudicandosi, in alcuni casi, l’interesse di spettatori ‘estranei’ all’universo dei videogiochi (i ‘non player’), attratti spesso dalla curiosità o dalle campagne virali e di marketing attuate dalle major per accrescere l’attesa fino al debutto in sala.
È il caso di Warcraft -L’Inizio, adattamento della saga fantasy targata Blizzard Entertainment che uscirà nei cinema italiani a partire dal 1 giugno per la regia di Duncan Jones, o dell’epico Assassin’s Creed con Michael Fassbender che vedrà la luce a dicembre. Ma non sono gli unici. Quest’anno un altro cine-game verrà catapultato nel magico cosmo della settima arte per la gioia di milioni di utenti: si tratta di Angry Birds, commedia d’animazione tratta dal celebre rompicapo per smatphone e tablet creato da Rovio Entertainment (potete giocare direttamente online a Angry Birds su Poki) in arrivo in Italia il prossimo 15 giugno.
