TFF32
Emanuela Martini e la regista Anne Fontaine durante la serata di apertura del 32 Torino Film Festival
Il 21 novembre si è aperta la 32a edizione del Torino Film Festival organizzato dalla neo direttrice Emanuela Martino e da Paolo Virzì come special guest director che si concluderà il prossimo 29 novembre.
Durante la manifestazione piemontese, un’ottima vetrina per il cinema indipendente e al tempo stesso aperta alla visione più commerciale della settima arte, verranno proiettate ben 197 opere tra film e cortometraggi: 45 anteprime mondiali, 23 anteprime internazionali e 3 europee, 65 lungometraggi opere prime e seconde, 70 anteprime italiane.
Un ritorno in gran spolvero per un festival che nel corso delle edizioni precedenti ha visto premiati autori del calibro di Tsai Ming-Liang, David Gordon Green, Chen Kaige, Lisandro Alonso, Pietro Marcello, Debra Granik.
Per il secondo anno consecutivo, dopo il precedente Last Vegas di Jon Turteltaub, è stata una commedia ad inaugurare la manifestazione.
Nella cerimonia d’apertura ha sfilato sul red carpet la regista Anne Fontaine (vedi foto) per presentare il film Gemma Bovery con protagonisti la splendida Gemma Arterton e Fabrice Luchini.
Gemma Arterton e Fabrice Luchini nel film di Anne Fontaine Gemma Bovary
Gemma Arterton e Fabrice Luchini nel film di Anne Fontaine Gemma Bovery
La pellicola è tratta dal graphic novel omonimo realizzato da Posy Simmonds, a sua volta liberamente ispirato al capolavoro “Madame Bovary” scritto da Gustave Flobert. La regista ha parlato del suo film come “una fiaba erotica costruita intorno al romanzo ma che al tempo stesso ne prende le distanze grazie alla mediazione della scrittrice, rendendo il racconto particolarmente brillante e ricco di umorismo”.
Curiosamente i panni della protagonista Gemma Bovery vengono indossati proprio Gemma Arterton che caso vuole è già stata interprete di quella Tamara Drewe di Stephen Frears, sedicente giornalista raccontata nell’analoga opera della stessa Posy Simmonds.
Il capoluogo torinese ospiterà all’interno del Festival pellicole interessanti provenienti da tutto il pianeta: tra le più attese Magic in The Moonlight del maestro Woody Allen, il musical hip hop Tokyo Tribe del geniale Sion Sono, il western The Homesman di Tommy Lee Jones, il realistico Wild di Jean-Marc Vallée ed infine il biografico La teoria del tutto e del niente di James Marsh.