Spider-Man Marvel Sony
Fine dell’accordo tra Marvel e Sony: Spider-Man fuori dall’MCU?
Come un fulmine a ciel sereno, Sony Pictures e Marvel Studios pongono fine alla loro collaborazione.
A dare la notizia in anteprima, ci ha pensato Deadline che, appoggiandosi alle proprie fonti interne alla Sony, ha riportato che le due major non sarebbero riuscite a rinnovare il contratto che le legava nell’ambito della produzione dei film dedicati a Spider-Man.
Voci iniziali suggerivano che gli studios di Kevin Feige abbiano mosso a Sony la proposta di co-finanziare le prossime pellicole dell’Uomo Ragno (con una conseguente distribuzione dei guadagni al 50%) ma quest’ultima, in maniera ferma e decisa, avrebbe rifiutato l’idea, chiedendo di rispettare quanto pattuito in principio (solamente il 5% dei guadagni spetterebbe alla Marvel secondo il contratto iniziale).
Ecco dunque che, parallelamente al successo che Spider-Man: Far From Home sta ottenendo al box-office mondiale, il destino di uno dei supereroi di punta del mondo Marvel si palesa improvvisamente incerto, con Feige spogliatosi del ruolo di direttore creativo per i due rimanenti lungometraggi previsti da contratto per l’attore protagonista Tom Holland e il regista Jon Watts.
Tuttavia, anche se Tom Rothman e Tony Vinciquerra di Sony appaiono irremovibili nel non voler cedere a nessun costo i diritti del loro franchise più redditizio, Deadline non ha nascosto le proprie perplessità riguardo al loro rifiuto di continuare a lavorare al fianco di chi ha reso possibile un rilancio in grande stile del personaggio partorito dalla mente di Stan Lee e Steve Ditko (Spider-Man: Far From Home si è dimostrato di fatto il maggior incasso di sempre nella storia della casa di produzione).
Riportando le parole di un portavoce della Sony, IO9 ha specificato che “la disputa è semplicemente sulla possibilità [da parte di Feige] di avere un credito da produttore, mentre le trattative sarebbero ancora in corso”.
A “mettere i puntini sulle i”, ci ha pensato infine la stessa Sony, attraverso un comunicato ufficiale, affidato direttamente a Hollywood Reporter:
“Molte delle notizie di oggi su Spider-Man hanno rappresentato in maniera fuorviante le recenti discussioni sul coinvolgimento di Kevin Feige nel franchise. Siamo delusi ma rispettiamo la decisione della Disney di non farlo proseguire nel suo lavoro di produttore principale del nostro prossimo film su Spider-Man. (…) Speriamo che le cose cambino in futuro ma comprendiamo che le numerose nuove responsabilità che la Disney gli ha affidato – incluse tutte le nuove proprietà della Marvel – lo privino del tempo necessario a dedicarsi al meglio a una proprietà intellettuale non in loro possesso. Kevin è bravissimo e siamo grati per l’aiuto e la guida che ci ha fornito, apprezziamo il percorso che abbiamo fatto insieme e sul quale proseguiremo.”
Con queste parole, la major fa ovviamente riferimento a proprietà di rilievo (Fantastici 4 e X-Men in primis) che, con l’acquisizione della 20th Century Fox da parte di Disney, sono tornate sotto la responsabilità dei Marvel Studios.
Viste le premesse, un proseguimento del contratto che legava Sony e Marvel e una nuova apparizione di Peter Parker all’interno dell’MCU (Marvel Cinematic Universe) sembrano dunque impossibili.
Sullo sfondo di questa spinosa diatriba, Sony proseguirà con l’intento di ridistribuire nelle sale Spider-Man: Far From Home a partire dal prossimo 29 agosto, con l’aggiunta di una scena d’azione inedita della durata di 4 minuti.

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