captain america civil war
Sebastian Stan e Chris Evans insieme ai fratelli Russo sul set di Civil War
Captain America: Civil War sta monopolizzando il dibattito cinematografico delle ultime due settimane. La critica statunitense ha promosso il cinecomic a pieni voti, mentre nel resto del mondo l’accoglienza è stata più tiepida. I fan si sono divisi tra i detrattori della pellicola dei fratelli Russo e coloro che ne sono rimasti affascinati.
Sembra che neanche la matematica possa offrire un punto certo in questa vera e propria “guerra civile” creata attorno al film.
Con 700 milioni di dollari incassati in due settimane il lungometraggio è stato considerato da alcuni un successo debole, sotto le aspettative, per la Marvel. In effetti, se si considerasse Captain America: Civil War come il terzo capitolo degli Avengers la cifra incassata risulterebbe leggermente inferiore a come siamo stati abituati durante la gestione Joss Whedon. Eppure, Civil War, appartiene alla trilogia di Captain America, di cui è il blockbuster dal – probabile – maggiore incasso dei tre.
Insomma, 700 milioni di dollari guadagnati in due settimane dal film dei Russo sono tutto tranne che un flop. 
Ecco perché i due registi, i fratelli Russo, hanno ringraziato tutti i fan della saga con un simpatico video pubblicato sul loro canale Instagram.

https://www.instagram.com/p/BFR0BIzG5PM/?taken-by=therussobrothers

Il film Marvel Captain America: Civil War, diretto dai fratelli Russo, vede Steve Rogers (Chris Evans) al comando della nuova squadra degli Avengers, intenti a proseguire la loro lotta per salvaguardare l’umanità. Ma, quando un altro incidente internazionale in cui sono coinvolti gli Avengers provoca dei danni collaterali, le pressioni politiche chiedono a gran voce l’installazione di un sistema di responsabilità, presieduto da un consiglio d’amministrazione che sorvegli e diriga il team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers in due fazioni: una è capeggiata da Steve Rogers, il quale desidera che gli Avengers rimangano liberi dalle interferenze governative, mentre l’altra è guidata da Tony Stark (Robert Downey Jr.), che ha sorprendentemente deciso di sostenere il sistema di vigilanza istituito dal governo.