La recensione di Nessuno ti salverà, film di Brian Duffield disponibile su Disney+
Di cosa parla Nessuno ti salverà?
Brynn è una giovane donna che vive da sola in una grande casa al confine di un paesino di provincia. Passa le giornate ricamando abiti che spedisce via posta, lavorando ad un modellino del paesino e scrivendo misteriose lettere ad una sua amica di nome Maude. Una sera, all’improvviso, la sua dimora viene invasa dagli alieni. La ragazza cercherà in tutti i modi di sopravvivere a questa invasione e, nel frattempo, dovrà fare i conti con un terribile evento del passato che ha segnato la sua vita.
Perché guardare Nessuno ti salverà ?
Il regista e sceneggiatore Brian Duffield mette in scena un horror sci-fi che ha una peculiarità interessante: è quasi totalmente privo di dialoghi. Nel film sentiamo la voce della protagonista in una sola occasione, durante una scena chiave. Questa particolarità è causata dalla condizione della protagonista, ovvero una ragazza sola, emarginata e addirittura odiata dagli abitanti del suo paesino di provincia. Brynn non ha nessuno con cui parlare. Perché? Il mistero viene svelato dal film a piccole dosi, attraverso una sceneggiatura intelligente che può appassionare anche gli spettatori più scettici davanti al silenzio imperante del lungometraggio.
La riuscita di Nessuno ti salverà passa anche attraverso l’interpretazione di Kaitlyn Dever. La giovane attrice ha tutto il peso del film sulle spalle ed è un peso che riesce a sostenere egregiamente. Riesce, infatti, a comunicare solo attraverso le proprie espressioni facciali una vasta gamma di emozioni che vanno dalla paura allo stupore, dalla tristezza alla (fugace) allegria. Brynn, dimostrando uno straordinario spirito di sopravvivenza, si difende da alieni con poteri telecinetici e con le sembianze dei classici extraterrestri immaginati da tanto cinema di fantascienza.
Insomma, gli alieni dell’Area 51 di Roswell: grigi, magrissimi e con grandi teste sproporzionate. Alieni che, inquietante presenza a parte, sembrano in realtà anche piuttosto goffi e incapaci, mentre la ragazza è forse fin troppo abile nel fuggire e, addirittura, eliminarne alcuni. Questo può essere un limite nella scrittura che richiede un’ampia sospensione dell’incredulità da parte dello spettatore. O forse è una classica dinamica da final girl del cinema horror?
Che atmosfera ha il film?
L’aspetto degli ospiti indesiderati conferisce alla pellicola una singolare atmosfera da horror sci-fi anni ’50, con tanto di citazione di un grande classico di quegli anni come L’ Invasione degli Ultracorpi di Don Siegel, ma non solo. La matrice quasi totalmente da home invasion richiama anche un cult contemporaneo come Signs, mentre l’uso del sonoro (e dei silenzi) può ricordare i recenti due capitoli di A Quiet Place.
Attenzione: Spoiler da qui in poi
Nessuno ti salverà si avvia verso il finale e, dopo la scena clou in cui il passato viene rivelato, la ragazza trova qualcuno con cui comunicare e farsi ascoltare proprio, paradossalmente, negli alieni. Quello che i suoi concittadini le hanno negato, gli extraterresti le restituiscono in una singolare conclusione musical in cui la ragazza si ricongiunge con la sua comunità. E vissero tutti felici e contenti (o forse no?).
In conclusione, Nessuno ti salverà è un interessante e coraggioso piccolo film che, anche senza inventare niente di originale e prodigioso, riesce ad intrattenere e appassionare grazie ad una buona regia e a un ritmo sostenuto. Una pellicola che, all’ interno del suo genere di appartenenza, risulta una bella ventata d’aria fresca.
Disponibile su Disney+.
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Foto: trailer YouTube Nessuno ti salverà