Con Ennio, Giuseppe Tornatore firma un omaggio sentito e toccante al maestro Ennio Morricone

Con il documentario Ennio, presentato in anteprima fuori concorso alla 78esima Mostra del Cinema di Venezia, Giuseppe Tornatore rende omaggio ad una delle figure più importanti e universalmente riconosciute del cinema italiano e mondiale: Ennio Morricone.

Amico e collaboratore del regista, il maestro Morricone ha scritto e diretto le colonne sonore più belle ed emozionanti della storia della Settima Arte. Un sodalizio personale e professionale, lungo 25 anni, che ha emozionato ed influenzato intere generazioni.

La potenza delle immagini si fonde con la musica in perfetto equilibrio. Ennio è un tributo in cui risalta la figura dell’uomo prima dell’artista, le sue emozioni, i suoi pensieri di uomo riservato e umile, attento ai particolari che vive il concetto di “tempo” non solo musicalmente ma spiritualmente ed emotivamente.

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Come Ennio nessuno mai

Tornatore realizza un ritratto ricco di aneddoti e curiosità, in cui la grandezza e la fantasia dell’artista entrano in simbiosi con l’uomo della vita quotidiana. Morricone sottolinea l’importanza dell’ispirazione, del valore delle piccole cose, da come una semplice nota può originare un capolavoro. E ancora, come la sua famiglia ed in particolare sua moglie, siano stata fonte di creatività e di importanza nella sua vita.

Nell’arco del documentario, il regista di Nuovo Cinema Paradiso racconta la saggezza dell’uomo che ha vissuto con semplicità ogni attimo. Un uomo che ha lottato per il riconoscimento del proprio talento contro le invidie e i falsi dogmi di chi ha creduto che comporre colonne sonore per il cinema non potesse offrire il giusto merito al concetto di musica. Attraverso i suoi ricordi ed il suo sguardo commosso ed entusiasta, il maestro Morricone ringrazia Tornatore per avergli permesso di creare musica ed entrare in contatto con lo spettatore. Ennio è uno spartito sincero e perfetto nella sua spontaneità, un’eccezione a tutte le regole. Ennio è il mito che elude il susseguirsi inevitabile delle epoche, la cui musica non invecchierà mai.

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