Il nuovo film di Pedro Almodóvar  “Madre Paralelas” è il film di apertura,  in Concorso, della 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica 

 

Il direttore Alberto Barbera ha annunciato il film d’apertura della 78. Mostra del Cinema di Venezia, si tratta dell’ultimo atteso film del maestro Pedro Almodóvar Madre Paralelas con Penélope Cruz, Milena Smit, Israel Elejalde, Aitana Sánchez-Gijón e la partecipazionedi Julieta Serrano e Rossy De Palma.

Nasco come regista proprio a Venezia nel 1983 (con L’indiscreto fascino del peccato, ndr)…” – dichiara Pedro Almodóvar – “…nella sezione Mezzogiorno Mezzanotte. Trentotto anni dopo vengo chiamato a inaugurare la Mostra. Non riesco ad esprimere la gioia, l’onore e quanto questo rappresenti per me senza cadere nell’autocompiacimento. Sono molto grato al festival per questo riconoscimento e spero di esserne all’altezza”.

Nelle dichiarazioni sul sito della Biennale il direttore Barbera motiva: “Sono grato a Pedro Almodóvar per averci offerto il privilegio di aprire la Mostra del Cinema con il suo nuovo film, ritratto intenso e sensibile di due donne che si misurano con i temi di una maternità dai risvolti imprevedibili, della solidarietà femminile, di una sessualità vissuta in piena libertà e senza ipocrisie, sullo sfondo di una riflessione sulla necessità ineludibile della verità, da perseguire senza esitazioni. Un graditissimo ritorno a Venezia in Concorso per il nostro Leone d’Oro alla carriera nel 2019, a molti anni di distanza dal successo di Donne sull’orlo di una crisi di nervi, che segnò la sua definitiva affermazione in ambito internazionale“.

Madres paralelas sarà proiettato mercoledì 1 settembre 2021 nella Sala Grande del Palazzo del Cinema (Lido di Venezia), nella serata di apertura della 78. Mostra Internazionale d’Arte CinematograficaMadres paralelas è prodotto da El Deseo e distribuito in Italia da Warner Bros. Pictures.

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Ambientato in quella Madrid tanto cara fin dall’esordio nel 1989 con Pepi, Luci, Bom e le Altre Ragazze del Mucchio, Madres Paralelas è un progetto che Almodóvar ha sviluppato nel tempo. Tuttavia, tre mesi di reclusione durante la crisi spagnola di COVID-19 gli hanno permesso di completare la sceneggiatura, incentrata due madri che partoriscono lo stesso giorno. Il film segue le loro vite parallele durante il primo e il secondo anno di vita dei loro figli, come ha confermato Almodóvar all’agenzia di stampa spagnola EFE, la prima ad aver pubblicato la notizia.

Con Madres Paralelas torno all’universo femminile, alla maternità, alla famiglia. Parlo dell’importanza degli antenati e dei discendenti. L’inevitabile presenza della memoria. Ci sono tante madri nella mia filmografia, quelle che fanno parte di questa storia sono molto diverseCome narratore, le madri imperfette sono quelle che mi ispirano maggiormente in questo momento. Penélope Cruz, Aitana Sánchez Gijón e la giovane Milena Smit interpreteranno le tre madri del film, accompagnate da Israel Elejalde come protagonista maschile. Sarà anche una collaborazione con le mie amate Julieta Serrano e Rossy de Palma. Madres paralelas sarà un dramma intenso. O almeno lo spero.

 

LA SINOSSI VIA BIENNALE

Due donne, Janis e Ana, condividono la stanza di ospedale nella quale stanno per partorire. Sono due donne single, entrambe in una gravidanza non attesa. Janis, di mezza età, non ha rimpianti e nelle ore che precedono il parto esulta di gioia. Ana invece è un’adolescente spaventata, contrita e traumatizzata. Janis tenta di rincuorarla mentre passeggiano tra le corsie dell’ospedale come delle sonnambule.

Le poche parole che scambiano in queste ore creeranno un vincolo molto forte tra le due e il fato, nel fare il suo corso, complicherà in maniera clamorosa le vite di entrambe.

 

Fonte: La Biennale