Pochi giorni fa vi avevamo parlato dell’abbandono (forzato o a causa di una sovrapposizione di impegni, non è chiaro) di Bruce Willis dal set del nuovo lavoro del maestro Woody Allen.
Non è la prima volta che Allen sostituisce un suo attore: basti pensare che nel 1987, durante le riprese del film Settembre, mandò via dal set l’attore Michael Keaton, ritenuto dal maestro inadatto a quel ruolo, e tutte le scene furono rigirate in tempi brevissimi.
Dopo un re-casting fulmineo, il sito web Deadline c’informa che è stato appena trovato un sostituto; sarà infatti Steve Carell, candidato al premio Oscar per la sua magistrale interpretazione in Foxcatcher-Una Storia Americana, a prendere il posto di Bruce Willis.
Per Carell, che ha già lavorato con Allen nel 2004 in Melinda e Melinda, è veramente un periodo proficuo: con una navigata esperienza da attore comico alle spalle, è riuscito a emergere con grande successo grazie al suo impegno e ben presto lo vedremo anche nel dramma di Peter SollettFreeheld, al fianco di Julianne Moore ed Ellen Page.
L’ultima fatica di Allen verrà prodotta dai suoi storici collaboratori ed amici di lunga data Letty Aronson, Steve Tenenbaum e Edward Walson. I produttori esecutivi saranno invece Ronald L. Chez, Adam B. Stern e Allan Teh. Il progetto rappresenta un grande ritorno per il regista premio Oscar nella metropoli di New York, location preferita dove ha ambientato la maggior parte dei suoi film e che ha dovuto abbandonare nel recente passato a favore di altre città, a causa delle cifre proibitive richieste per girare nella Grande Mela. Le riprese delle sue ultime pellicole hanno avuto luogo in posti come Rhode Island (Irrational Man), la Francia e il Regno Unito (Magic in the Moonlight), San Francisco (Blue Jasmine) e Parigi (Midnight in Paris).
Ma il film segna anche il rientro nella ‘patria degli Angeli’ dopo tanto tempo. L’ultima volta che il maestro si trovò a girare a Los Angeles risale al 1977, quando riprese alcune scene del suo magnifico ‘trattato umorista’ Io e Annie.