Dopo l’apertura al Toronto Film Festival il 7 settembre, Hayao Miyazaki arriva al San Sebastian Film Festival

L’ultima opera del maestro dell’animazione giapponese Hayao MiyazakiThe Boy and the Heron“, “Il bambino e l’airone” (titolo originale “How Do You Live?“) aprirá il 71. San Sebastian Film Festival. Per Miyazaki è la quarta volta al festival spagnolo, dove aveva già presentato in Velodrome classici come “Ponyo sulla scogliera“, “La città incantata” e 10 anni fa “Si alza il vento“, ma la prima con un film nella Selezione Ufficiale. Nella cornice del Kursaal Auditorium “The Boy and the Heron” sarà proiettato in anteprima europea dopo la serata di gala del 22 settembre.

Il nuovo lungometraggio Ghibli è ispirato dall’omonimo romanzo di Genzaburo Yoshino del 1937, una delle opere preferite di Hayao Miyazaki. Toshio Suzuki, co-fondatore della compagnia e produttore, aveva parlato del film come un progetto molto ambizioso, un fantasy innovativo.

Masato è un giovane che, dopo la morte della madre a causa dei bombardamenti su Tokyo, si trasferisce in campagna insieme al padre, il quale si è intanto risposato con la sorella della defunta moglie. Mentre il ragazzo lotta per accettare questa situazione, fa l’incontro di un airone parlante che, con la promessa di fargli reincontrare la madre, lo trasporta in un altro mondo.

In Giappone 君たちはどう生きるか / Kimitachi wa Dō Ikiru ka ha debuttato nelle sale lo scorso 14 luglio, riscuotendo un buon successo al botteghino e Suzuki ha dichiarato che non ci sarà un tour promozionali nè materiale promozionale come trailer, spot o pubblicità sui giornali.

LE DICHIARAZIONI DAL TIFF

«Se è il suo ultimo atto d’amore per il grande schermo, penso che sia perfetto. È una visione molto matura della vita, sulla perdita e il modo in cui la affrontiamo. Sono rimasto semplicemente sbalordito dal film. I suoi film sono emozionanti e pieni di incredibile fantasia. Questo film mi ha colpito molto di più di quello che mi aspettavo per qualche motivo. Non voglio rovinare nulla per le persone che lo scopriranno, ma inizia in un modo e va completamente da un’altra parte. È la visione completa di Miyazaki […] È un grande film e spero che riceva tutta l’attenzione che merita in termini di miglior film d’animazione. Ma in un mondo perfetto, penso che sia anche un concorrente per il miglior film ai prossimi premi, e spero che la gente lo veda presto».

Fonte: San Sebastian Film Festival