Messi in stand-by tutti i progetti cinematografici legati al franchise di Star Trek

Dopo aver gestito per oltre 20 anni i più importanti franchise della 20th Century Fox, Emma Watts è stata messa a capo della divisione cinematrografica della Paramount Pictures.

Ottenuta la carica, la Watts ha ricevuto l’incarico di risollevare le sorti di una delle saghe di punta della Paramount, quella di Star Trek, mettendo ordine nel caos dei numerosi progetti in cantiere legati all’universo nato dalla mente di Gene Roddenberry.

Al momento, erano previste tre pellicole: il film scritto da Noah Hawley, quello scritto da Mark L. Smith che sarebbe dovuto essere diretto da Quentin Tarantino e, infine, il quarto capitolo ufficiale del moderno reboot della saga con protagonisti Chris Pine e Zachary Quinto, presumibilmente diretto da S.J. Clarkson.

Tutti e tre i progetti, a differenti stadi di lavorazione, sono stati momentaneamente messi in stand-by dalla stessa Watts, con lo scopo di rivalutare il tutto e procedere con il massimo del rigore.

Star Trek

Tra questi titoli, il film di Hawley pare essere quello più definito: è previsto il coinvolgimento di un cast del tutto nuovo, per una storia che ruoterà attorno alla minaccia di un virus letale. Anche se non si hanno maggiori dettagli a proposito, quel che sembra certo è che la pellicola sarebbe dovuta entrare presto in fase di pre-produzione.

L’opera scritta da Smith, invece, risulta ancora in stadio embrionale. Nonostante l’abbandono del progetto da parte di Tarantino, non si parla ancora di accantonamento. L’intento dello sceneggiatore è quello di rielaborare un vecchio episodio della serie classica di Star Trek, ambientato sul Pianeta Terra e descritto come un’avventura in stile “gangster degli anni ’30”.

Il quarto capitolo del reboot della saga, lanciato nel 2009 da J.J. Abrams, sembra al momento il progetto più difficile da realizzare, a causa degli alti costi di produzione.

Cosa ne pensate?
Fateci sapere il vostro parere nei commenti a fondo pagina o attraverso i nostri canali Facebook, Instagram e Twitter!

Fonte: Deadline