BRUTTE NOTIZIE PER IL REMAKE DI SCARFACE DI UNIVERSAL CHE PERDE IL REGISTA LUCA GUADAGNINO

Luca Guadagnino non dirigerà più il terzo adattamento di “Scarface” di Universal Pictures, su una sceneggiatura di Joel ed Ethan Coen, dopo l’annuncio di tre anni fa. A dichiararlo è stato lo stesso regista ospite al Jio MAMI Film Festival 2023 di Mumbai, festival cinematografico indiano di spicco che lo ha premiato con il premio “Excellence in Cinema Award” come “riconoscimento speciale dovuto al suo eccezionale contributo al mondo del cinema“, assieme al leggendario regista di Madurai Mani Ratnam che ha ricevuto lo stesso premio per il versante sud asiatico.

Nell’intervista rilasciata a The Hindu non ha usato giri di parole, “non sto più lavorando a Scarface” – ha dichiarato al giornalista Shilajit Mitra – ma questo non ferma il filmmaker italiano che fra i molteplici progetti ha quello di portare sul grande schermo il romanzo del 1991 di Louis Begley sull’olocausto “Bugie di guerra“.

“Scarface – lo sfregiato”, di Howard Hawks e Richard Rosson (1932)

I due lungometraggi precedenti di Scarface, quello originale del 1932 di Howard Hawks e Richard Rosson, intitolato in Italia “Scarface – lo sfregiato”, e il remake di Brian De Palma del 1983 scritto da Oliver Stone, raccontavano l’ascesa al potere di uno spietato gangster, pur mutandone, per ovvi motivi legati al contesto di produzione, alcune caratteristiche basilari come il periodo storico e le origini del protagonista. Mentre il film di Hawks narrava le vicende di un immigrato irlandese, Tony Camonte, nella Chicago degli anni ’20, l’opera di De Palma ruotava intorno alla figura di un esule cubano, Tony Montana, giunto nella Miami degli anni ’80.

Fonte: The Hindu