Come sapete, in seguito alle misure restrittive adottate dai vari paesi per contenere l’epidemia (ora sfociata in una pandemia) del Coronavirus, la MGM ha posticipato a novembre l’uscita di No Time to Die (qui il trailer).
Secondo quanto afferma The Hollywood Reporter, la manovra costerà allo studio da un minimo di 30 fino a 50 milioni di dollari di perdite. Questo perché alcuni eventi promozionali non possono essere riprogrammati o tenuti in sospeso.
La scelta di spostare la data è stata presa di fronte al fatto che l’emergenza virus ha costretto alla chiusura una buona parte delle sale cinematografiche nel mondo nelle ultime settimane (70000 sale chiuse in Cina). A spaventare sono soprattutto i mercati asiatici ed europei. L’ultimo capitolo della saga di James Bond, Spectre, ha registrato nel solo Regno Unito ben 125 milioni di dollari, mentre in Cina 84 milioni. In questi paesi Spectre ha accumulato più del 23% del suo incasso mondiale di $881 milioni. Benché in Regno Unito le sale siano ancora frequentate e la situazione sia relativamente sotto controllo, si teme che l’epidemia del Covid-19 divampata nel nostro paese possa diffondersi nel resto dell’Europa.
Se il rilascio del film nelle sale avvenisse nella data prestabilita di aprile, ci si dovrebbe aspettare un minimo del 30% degli incassi in meno. Facendo dei conti approssimativi, su un’incasso mondiale ideale di 1 miliardo se ne perderebbero 300 milioni, che supererebbero praticamente il budget di produzione del film. Di fronte a questo scenario, 30 milioni di dollari andati in fumo sono quindi una perdita decisamente più sostenibile.
Lo studio aveva già speso la considerevole cifra di 4,5 milioni per il trailer trasmesso in occasione del Super Bowl 2020, risultando il più costoso tra tutti gli altri spot andati in onda.
Lo spostamento di otto mesi comporterà inoltre delle spese aggiuntive: gli spazi pubblicitari a ridosso della fine dell’anno coincidono con i preparativi delle nuove stagioni delle serie tv e degli eventi sportivi, hanno un costo maggiore di quelli del periodo primaverile. Senza contare che No Time To Die dovrà competere per gli spazi con altri due titoli di rilievo in uscita a Novembre, come The Eternals e Godzilla vs. King Kong.
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Daniel Craig nella prima immagine di No Time To Die
Diretto da Cary Joji Fukunaga, No Time to Die è l’ultimo di Daniel Craig nei panni di James Bond. Il film verrà distribuito da MGM con Annapurna negli Stati Uniti e in Italia da Universal Pictures.
In No Time To Die James Bond è in Giamaica a godersi il riposo dopo aver lasciato il servizio attivo. Quando il suo amico Felix Leiter si presenta a chiedere aiuto, per l’agente di Sua Maestà è il momento di rientrare nel mondo dello spionaggio.
Nel cast troviamo anche Ralph Fiennes (M), BenWhishaw (Q), Naomi Harris (Moneypenny), Lea Seydoux (Madeleine Swann) e Rory Kinnear. Tra le new entry Lashana Lynch, David Dencik, Ana De Armas, Billy Magnussen, Dali Benssalah e il neo premio Oscar Rami Malek che interpreta il villain principale Safin. Dopo “Spectre” Christoph Waltz torna a vestire i panni di Blofeld.