È ormai ufficiale la produzione del reboot di Rambo, iconico personaggio reduce del Vietman interpretato per ben quattro film da Sylvester Stallone. Anche se l’attore americano non farà parte del cast, dopo essergli stato negato il quinto episodio e aver rinunciato a una serie tv per la Fox, il lungometraggio sarà diretto dall’israeliano Ariel Vromen, regista di The Iceman e Criminal, su uno script dello sceneggiatore di Brooks McLaren.
A gennaio Sly era tornato a parlare di Rambo in occasione dell’uscita di Creed – Nato per Combattere, dove tornava nelle vesti di Rocky Balboa (omaggiato a Lucca Comics & Games 2016 per i 40 anni del primo film):
«Il mio cuore vorrebbe, ma il mio corpo mi dice “Stai a casa!. È come uno di quei guerrieri che tornano per un ultimo round e vengono massacrati di botte. Meglio lasciarlo a qualcun altro.. Rambo 4 è stato così brutale, come la guerra civile (..), non volevo scendere a compromessi. Mi sono detto, “Questo è probabilmente l’ultimo film decente di questo genere che farò da solista”. Quando ho portato a termine la missione, non ho più provato la stessa volontà di farlo. […] Non è più rimasto altro. Quando mi hanno chiesto di fare un altro Rambo, ho detto, “Se non posso fare di meglio dell’altra volta, e non posso, allora perché farlo?”»