Tom Blyth tornerebbe per altri film della saga di Hunger Games
The Ballad of Songbirds and Snakes, il nuovo lungometraggio tratto dalla saga letteraria di Suzanne Collins Hunger Games, sta ottenendo ha ottenuto un buon successo nelle sale. I consensi sono unanimi nell’apprezzare le performance dell’astro nascente Rachel Zegler e del quasi emergente Tom Blyth.
Il giovane britannico, conosciuto principalmente per la serie Paramount+ Billy the Kid (2022), interpreta nel lungometraggio di Francis Lawrence un giovane Coriolanus Snow che nella trilogia originale ha il volto di Donald Sutherland.
Blyth si confessa sull’Observer ammettendo le sue difficoltà nel confrontarsi con un personaggio già conosciuto. C’è una grande responsabilità infatti nel mettere in scena il passato di un personaggio ben consolidato nell’immaginario del pubblico nella sua evoluzione da giovane coraggioso a villain spietato.
Tutti i romanzi, al momento, sono già stati trasposti in film ma il finale del lungometraggio di Lawrence – no spoiler – termina con un cliffhanger. L’attore britannico a tal proposito si dice speranzoso nella possibilità di un seguito, sempre nel rispetto della storia originale.
Lo stesso regista ha dichiarato infatti che non farà nessun film senza Suzanne Collins, movendosi sempre e solo nel rispetto dell’opera originale. E in un mondo di sequel fatti solo per capitalizzare, questa è una boccata d’aria fresca.