La primavera della mia vita, la nuova opera di Colapesce e Dimartino

Negli ultimi anni abbiamo imparato a conoscere Colapesce e Dimartino come due tra gli artisti più originali del panorama musicale italiano. Dal successo di Musica Leggerissima, passando attraverso featuring importanti con Fabri Fibra ed Ornella Vanoni, fino alla recente conferma della loro partecipazione alla settantatreesima edizione del Festival di Sanremo con il brano Splash. Poco sappiamo invece del loro esordio nel mondo del cinema alla regia di “La primavera della mia vita” prodotto da Wildside, società che ha firmato alcuni tra i più grandi successi della produzione cinematografica e della fiction italiana degli ultimi dieci anni.

L’esordio cinematografico

Si tratta, come detto, del loro esordio cinematografico, una sorta di film autobiografico che parla dell’avventura, a tratti un po’ rocambolesca di due amici amanti della musica in cerca del proprio futuro attraverso un viaggio che oscilla tra il surreale e il fiabesco, senza la possibilità di concedersi troppe soste prolungate lungo la strada.

In uscita nelle sale tra il 20 e il 23 febbraio, la prima fatica cinematografica di Colapesce e Dimartino si appresta a diventare il viaggio che tutti i più giovani vorrebbero fare, un esempio per tutti gli amanti della musica che inseguono il desiderio di una vera carriera.

La storia on the road

Il film si prospetta come un viaggio on the road all’insegna dell’avventura, all’interno di una Sicilia nobile e selvaggia allo stesso tempo, ricca di luoghi incantati e sconosciuti ai più. Centri periferici, piccole cittadine immerse nella vastità della natura siciliana dove la strada verso il successo si fa sempre più impervia per i giovani.

A dirigere l’opera c’è il debuttante Zavvo Nicolosi, che per la sceneggiatura ha collaborato proprio con Dimartino nel delineare i tratti e le caratteristiche dell’opera.

La produzione del film

A produrre il film è la società di produzione cinematografica romana Wildside insieme all’assessorato per il turismo della Regione Sicilia, per cui la pellicola svolge una grande funzione promulgatrice, immergendo lo spettatore all’interno dei piccoli e grandi paradisi terrestri che questa isola meravigliosa regala.

La storia presenta molti tratti del biopic, con i due protagonisti che vivono un’avventura molto simile a quella di Colapesce e Dimartino. Quello che però verrà fuori dal film sarà un’avventura spericolata, a causa di una scadenza imminente che i due devono obbligatoriamente rispettare.

I successi di Colapesce e Dimartino

L’inizio del sodalizio musicale del duo Colapesce e Dimartino risale all’incirca ad un decennio fa, ma il vero successo arriva solo dopo Musica Leggerissima e i suoi cinque dischi di platino. I giovani cantautori hanno all’attivo, dopo Sanremo, numerose collaborazioni musicali con grandi artisti del panorama della musica italiana: da Ornella Vanoni (Toy Boy) al rapper Fabri Fibra con il quale il duo siciliano ha realizzato la hit Propaganda, manifesto della politica dei giorni nostri.

Colapesce e Dimartino si sono anche resi protagonisti di una bella iniziativa aprendo le porte del proprio studio a tanti giovani emergenti per dare loro maggiore visibilità.

Il meritato successo fin qui conseguito e l’imminente partecipazione a Sanremo non potranno far altro che aumentare le premesse e la curiosità verso una storia capace di mostrare al pubblico come un sogno trasformato in obiettivo possa diventare realtà.