Danny DeVito aggiorna sulla lavorazione del sequel de I Gemelli

Dopo un lungo silenzio in merito al sequel de I Gemelli, per ora chiamato Triplets, Danny DeVito ha dichiarato che il film è ancora in cantiere.

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Sì, ci stiamo lavorando. Ci sta volendo un po’ di tempo, lo so, ma stiamo sviluppando la sceneggiatura adesso. Il film succederà prima o poi… speriamo”.

Qualche anno fa era stato il compagno di scena Arnold Schwarzenegger a dare un aggiornamento sul progetto, che avrebbe introdotto Eddie Murphy nei panni del terzo gemello perduto.

L’ex governatore della California aveva infatti detto: “Ho parlato con il mio agente, che ha detto che il copione sarà finito in 14 giorni. Ivan Reitman è estremamente contento di quello che ha visto per ora, vuole solo fare delle piccole modifiche, quindi questo è musica per le mie orecchie. Credo che per l’inizio dell’anno prossimo potremo iniziare a filmare. Sono tutti molto felici di fare questo film.

Tra le due comunicazioni non si era saputo granché sullo stato del progetto, e ancora non sappiamo se il copione di cui ha parlato DeVito recentemente sia lo stesso menzionato da Schwarzenegger qualche anno fa.

I fan del film potrebbero anche storcere il naso all’idea di un sequel dopo così tanto tempo, per di più su una storia che di per sé era stata già completata con il film originale del 1988.

Protagonisti della storia erano i gemelli eterozigoti separati alla nascita, Julius (interpretato da Schwarzenegger), un uomo muscoloso, intelligente e ingenuo, e Vincent (DeVito), il suo gemello più piccolo, debole e sveglio. La coppia era il risultato di un esperimento volto a creare l’uomo perfetto dal DNA di sei uomini differenti, finendo però nel destinare le parti migliori dei geni a Julius e le peggiori a Vincent.

Alla fine del film, i due accetteranno di essere il risultato di un esperimento, si riuniranno con la madre mai conosciuta, inizieranno a lavorare insieme, sposeranno una coppia di gemelle e costruiranno una famiglia.

Come detto, un finale abbastanza compiuto.

Quello che però abbiamo imparato dalla pandemia e dall’avvento delle piattaforme streaming, è che l’elemento nostalgia è sempre un grande pro nella popolarità di un film, per quanto bizzarro questo possa essere. Siamo sicuri quindi che questo sequel non sarà immune dal potere dell’effetto nostalgia.

Fonte: Movie Web