IPOTESI ALLEANZA TRA CANNES E VENEZIA PER IL 2020?
Il Festival di Cannes è sempre più vicino alla chiusura definitiva, poiché l’emergenza sanitaria non permetterà lo svolgimento di alcun festival per molti mesi. E non è assecondabile l’idea di un festival “ridotto” o virtuale come ipotizzato nei giorni scorsi, e prontamente smentito da Thierry Fremaux (ricordiamo che la Quinzaine des Réalisateurs e La Semaine de la Critique sono state già annullate).
In un comunicato stampa i vertici di Cannes cercano di prendere tempo su una scelta che per molti è stata sofferta, ma necessaria. Ogni evento ludico, dai concerti alle manifestazioni estive, sono stati annullati per fronteggiare un nemico invisibile e molto pericoloso.
In seguito alla dichiarazione del Presidente francese, lunedì 13 aprile, abbiamo riconosciuto che il rinvio del 73° Festival Internazionale del Cinema di Cannes, inizialmente previsto per la fine di giugno all’inizio di luglio, non è più un’opzione.
È chiaramente difficile ipotizzare che il Festival di Cannes possa svolgersi quest’anno nella sua forma originale.
Ciononostante, abbiamo avviato numerose discussioni con i professionisti, in Francia e all’estero. Sono d’accordo sul fatto che il Festival di Cannes, un pilastro essenziale per l’industria cinematografica, deve esplorare tutte le contingenze che permettono di sostenere l’anno del Cinema rendendo Cannes 2020 reale, in un modo o nell’altro.
Quando la crisi sanitaria, la cui risoluzione rimane la priorità di tutti, passerà, dovremo ribadire e dimostrare l’importanza del cinema e il ruolo che il suo lavoro, gli artisti, i professionisti, le sale cinematografiche e il loro pubblico, svolgono nella nostra vita. È così che il Festival di Cannes e il Marché du Film intendono contribuire. Noi ci impegniamo e ringraziamo tutti coloro che sono al nostro fianco, i funzionari pubblici (Città di Cannes Halle, Ministero della Cultura, CNC), gli operatori del settore e i nostri partner.
Tutti sanno che sulla situazione sanitaria internazionale regnano ancora molte incertezze. Speriamo di poter comunicare tempestivamente le forme che assumerà questa Cannes 2020.
Il team del Festival di Cannes
Intervistato da Variety, il direttore del festival francese Thierry Fremaux ha aperto le porte alla possibilità di un’alleanza con la Mostra di Venezia: «Come ogni anno, mi confronto molto con Alberto Barbera che è molto preoccupato. Sin dall’inizio della crisi abbiamo sollevato la possibilità di fare qualcosa insieme se Cannes verrà cancellato. Continuiamo a discuterne. Altri festival ci hanno invitati: Locarno, San Sebastian, Deauville». Un’altra opzione, ha affermato, sarebbe quella offrire l’etichetta di Cannes 2020 ad alcuni titoli, «che consentirebbe di accompagnare e aiutare a promuovere i film che abbiamo visto e continueremo a vedere fino alla fine di giugno: ci sono arrivati film bellissimi da tutto il mondo e noi dobbiamo e vogliamo metterli in luce, per quando quest’autunno verrà il momento per la loro distribuzione».
Rimane confermato il Marché virtuale, che si svolgerà dal 22 al 28 giugno. I dettagli dell’edizione online, secondo Variety, saranno resi pubblici domani dal direttore del mercato Jerome Paillard.
