La scomparsa del Maestro Ennio Morricone a 91 anni ha lasciato un vuoto incolmabile, adesso è il momento del grido di dolore del suo più grande fan: Quentin Tarantino

Poche parole quelle che il regista di Knoxville ha lasciato attraverso i canali social del New Beverly Cinema, il teatro di cui è diventato proprietario e capo programmatore nel 2014 dopo 10 anni di cospicue donazioni, e che esprimono il dolore del fan n.1 del leggendario compositore.

Il Re è morto, lunga vita al Re

Dopo un lungo corteggiamento Quentin Tarantino era riuscito a collaborare con Ennio Morricone per il western The Hateful Eight, arrivando a vincere per la prima volta nel 2016 – con anni di ritardo da parte dell’Academy che lo nominò per 6 volte e senza contare il premio alla carriera – l’Oscar per la migliore colonna sonora.

Per quel che mi riguarda Morricone è il mio compositore preferito“. Quando il maestro Ennio Morricone vinse il Golden Globe nel 2016 per la colonna sonora di The Hateful Eight, Tarantino esordì sul palco con un omaggio nel quale lo paragonò ai grandi della musica classica: “Quando parlo di compositore non intendo quel ghetto che è la musica per il cinema ma sto parlando di Mozart, di Beethoven e Schubert“.

Qui sotto potete rivedere l’estratto di quella serata del 2016.

Sul sito del New Beverly Cinema sono riportate le stesse parole di Tarantino con una serie di filmati dedicati al grande lavoro che Morricone fece con The Hateful Eight.

Lunga vita al Re.