Emancipation, il film con Will Smith sullo schiavismo presentato al mercato virtuale di Cannes, è stato comprato per una cifra da capogiro.

A fare diverse offerte sono stati Warner Bros, Apple, MGM, Lionsgate e Universal. Alla fine Apple si è aggiudicata Emancipation per 75 milioni di dollari.

La storia è quella di Peter, uno schiavo che riuscì a scappare dalla proprio prigionia in Louisiana dirigendosi al Nord dove si arruolò nell’Esercito dell’Unione durante la guerra di secessione americana. Si tratta di una storia vera che spronò l’America ad abolire la schiavitù. Ciò avvenne in seguito alla pubblicazione sull’Indipendent e su Harper’s Weekly di alcune fotografie della schiena martoriata di Peter per le frustate subite durante la schiavitù. La pellicola parte da questo sfondo storico e sociale per creare un thriller d’impatto emozionale sulla fuga di Peter dai suoi rapitori.

Antoine Fuqua ha lavorato al progetto per più di 2 anni. Emancipation si colloca così in un periodo storico molto delicato per quanto riguarda il razzismo, soprattutto negli Stati Uniti, con risonanza globale.