Da alcune settimane il Coronavirus ha costretto l’industria cinematografica a chiudere i battenti e non si può fare altro che aspettare che l’emergenza si attenui. Ma ciò che preoccupa maggiormente gli studios adesso è come organizzarsi prima che i lavori riprendano il via.

Alcuni film ad alto budget erano a buon punto prima che l’epidemia sfociasse in pandemia. Le riprese americane di Matrix 4 erano finite da poco e stavano per iniziare quelle sul set di Berlino. The Batman ha completato circa sette settimane di riprese a Londra, mentre Red Notice ha lavorato per due mesi sul set di Atlanta. C’è una tenue possibilità che le date di uscita di questi film rimangano invariate, ma probabilmente non sarà così.

Variety rivela che secondo le fonti la maggior parte degli studios hanno notificato agli attori e ai loro manager che le produzioni interrotte non ripartiranno prima di metà maggio, nel migliore dei casi. Ad ogni modo bisognerà aspettare almeno fino a quando i governi locali non toglieranno il divieto ai raggruppamenti di oltre 10 persone.

matrix 4 the batman

In questo momento così delicato è quindi imperativo esaminare le tabelle di marcia delle major e degli attori per stabilire delle priorità. Gli studios stanno quindi cercando di venire incontro agli attori in base ai loro impegni con le altre produzioni nei mesi a venire. In questa ottica alcune star (come Dwayne Johnson, impegnato sul set di Red Notice e Chris Pratt in quello di Jurassic World: Dominion) dovrebbero trattare con le future produzioni per rinviare le loro date di inizio, così da permetter loro di finire le riprese precedenti. Alcuni attori con parti secondarie invece potrebbero essere costretti ad abbandonare il loro ingaggio per concentrarsi maggiormente in film dove hanno un ruolo più importante. Secondo fonti interne gli studios stanno cercando dei rimpiazzi per colmare questi posti vacanti.

I primi film a ritornare in produzione saranno quelli girati negli Stati Uniti, in quanto le riprese girate all’estero presentano molti impedimenti a livello logistico viste le misure restrittive per il contenimento del COVID-19. A soffrirne particolarmente sono i lavori di Mission: Impossible 7, le cui riprese erano in programma a Venezia prima che esplodesse il focolaio del Coronavirus a Codogno. Buona parte delle scene del film sono ambientate in Italia, ma in seguito al lockdown la produzione del film si è spostata nel Surrey in Regno Unito.

Per quanto riguarda alcuni progetti ancora in pre-produzione che non hanno ancora iniziato le riprese, titoli come Uncharted e Peter Pan & Wendy sono attualmente in pausa. La pre-produzione di Doctor Strange in the Multiverse of Madness invece è attualmente in corso per via telematica. Secondo le fonti la data di inizio delle riprese del film è ancora quella prevista a giugno.