L’epidemia da Covid-19 inizia a rallentare anche in Francia con meno ricoveri nelle terapie intensive. Con queste parole il Presidente Emmanuel Macron nel discorso alla nazione di ieri ha aggiornato il popolo francese sulla situazione sanitaria, ribadendo che questo non deve essere il momento di allentare la presa con le misure rigide per continuare a contenere il contagio. Per questo ha annunciato in diretta nazionale l’estensione del lockdown fino all’11 maggio.
Dopo quella data, la Francia prevede di essere in grado di fornire mascherine facciali a tutti i suoi cittadini e di avere le attrezzature necessarie per testare chiunque presenti sintomi di COVID-19.
Ciò significa che sarà molto difficile organizzare il Festival di Cannes 2020 per la fine di giugno, data prefissata da Thierry Frémaux. Quest’ultimo sembra non cedere alla realtà dei fatti, negando la possibilità di organizzare un festival virtuale, visto che ci vorrà ancora molto tempo prima di far ripartire eventi con migliaia di partecipanti.
L’industria internazionale stanno valutando soluzioni differenti per fronteggiare gli imprevisti del 2020. Diverse importanti società di produzione e vendita internazionali, riunite attorno alla CAA, hanno lanciato piani per un mercato virtuale alternativo per le aziende che presentino nuovi progetti e film finiti in caso di annullamento del festival.
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Fonte: The Hollywood Reporter
