The Hollywood Reporter ha annunciato che il prossimo progetto di Barry Keoghan sarà Amo Saddam, un lungometraggio sugli ultimi giorni del leader iracheno Saddam Hussein.

Alla regia troveremo Johan Renck, recentemente a Berlino 2024 con il suo Spaceman, mentre la sceneggiatura sarà firmata da Darby Kealey (Patriot).
Keoghan interpreterà un soldato americano tra i dodici incaricati di sorvegliare Hussein durante il suo processo e la conseguente condanna a morte. Non ci sono al momento notizie riguardo l’attore protagonista che, secondo desiderio del regista, dovrà essere in grado di parlare l’arabo.

Amo Saddam prende ispirazione dal romanzo di Will Bardenwerper “The Prisoner in His Palace: Saddam Hussein, His American Guards, and What History Leaves Unsaid”, inedito in Italia, una cronaca storica sulla prigionia del leader e una riflessione dura sull’imperialismo americano.

Il regista svedese, celebre per la serie HBO Chernobyl che gli ha valso tre Emmy, ha descritto il lungometraggio come un “prison movie, un war movie e in un certo senso anche un horror”. Il film, infatti, si concentrerà sul contrasto tra il claustrofobico ambiente della base di Camp Victory e la città di Baghdad, specchio della violenza americana.

Fonte: The Hollywood Reporter