I migliori 7 film sul Cinema e la realtà virtuale

Ormai la tecnologia ha pervaso ogni ambito delle nostre vite. Tutti siamo in possesso di uno smartphone o di un computer e tutti disponiamo di una rete internet che ci mantenga connessi 24 ore al giorno. Il digitale ha cambiato per sempre le nostre abitudini e con il passare del tempo ciò diventerà ancora più lampante.

D’altronde, basti pensare all’utilizzo che ne facciamo oggi. Dall’ambito lavorativo all’intrattenimento, le possibilità che offre il digitale sono vastissime. Le candidature ormai le inoltriamo per lo più in via telematica. Poi, ci sono le piattaforme streaming per vedere contenuti audiovisivi e i social. Poi, un altro esempio sono le slots machine online, infine come non citare le piattaforme di videogames in streaming come la ormai scomparsa Arcadia da parte di Google e Luna, appartenente al servizio di videogiochi online Steam. Già soli questi casi fanno capire la portata del cambiamento che ha introdotto la tecnologia digitale.

Ma un tema affascinante e sempre più rilevante arrivato con l’avvento del digitale è quello della realtà virtuale. In alcune città italiane hanno aperto i primi cinema che supportano questa innovazione e già da qualche anno è possibile acquistare visori che ci permettono di fruire di un’esperienza tridimensionale di questo tipo.

Le sue possibilità sono ampie e gli scenari altrettanti ed è forse per questo che la VR ha catturato l’immaginazione di registi e spettatori di tutto il mondo. I primi hanno dato vita a una serie di film avvincenti e coinvolgenti che esplorano le sfumature di un mondo digitalmente simulato, mentre i secondi si dividono tra semplici fruitori del genere e appassionati.

Interessante, in tal senso, è il fatto che in questo genere cinematografico le barriere tra il reale e il virtuale si sfaldano, aprendo la strada a riflessioni profonde su identità, percezione della realtà e le conseguenze dell’immersione tecnologica. La filmografia è ormai ricca e può quindi essere opportuno esplorare alcuni dei migliori film che hanno affrontato il tema della realtà virtuale dalle più varie prospettive.

La lista dei migliori film a tema realtà virtuale

Quando si parla di confini tra realtà fisica e virtuale, il pensiero, se si parla di cinema, non può che andare alla trilogia di Matrix. Le sorelle Wachowski sono riuscite nell’impresa di creare una serie di film di culto che ha appassionato milioni e milioni di persone. Era soltanto il 1999 quando debuttò nelle sale il primo capitolo della saga e subito stupì per il modo di raccontare un mondo fantascientifico basato su computer e dati e su un pensiero di fondo: quella che stiamo vivendo è la vita reale o soltanto una menzogna. Una metafora che ha colto nel segno e che insieme a tutte le tecniche di regia, montaggio, gli effetti speciali e i personaggi, curati con sapiente maestria, hanno reso la saga di Matrix un caposaldo del cinema sci-fi.

Un altro grande titolo che parla di realtà virtuale è Inception. Uscito nelle sale nel 2010 e diretto dal maestro Cristopher Nolan, il film è un thriller fantascientifico che vede Leonardo DiCaprio nei panni di un professionista che ha il compito di scoprire determinati segreti agendo direttamente nel subconscio delle persone attraverso un sofisticato macchinario che li proietta in realtà parallele.

cinema realtà virtuale

Dopodiché troviamo “Ready Player One“, diretto da Steven Spielberg e uscito nel 2018. Il film si svolge in un futuro distopico in cui gran parte della popolazione trascorre la maggior parte del suo tempo in un mondo virtuale chiamato OASIS. Dopo la morte del suo creatore, viene lanciata una caccia al tesoro all’interno del mondo virtuale. L’obiettivo di ciascun partecipante è risolvere enigmi e trovare un “easter egg” che darà il controllo totale dell’OASIS e della sua immensa fortuna. Il protagonista e il suo gruppo di amici cercheranno di risolvere i complessi indovinelli e di sconfiggere una potente corporation che vuole ottenere il controllo dell’OASIS per scopi malvagi. “Ready Player One” esplora i temi dell’identità digitale, della dipendenza dalla tecnologia e dell’importanza dell’equilibrio tra il mondo reale e quello virtuale, con un tocco nostalgico anni Ottanta attraverso i riferimenti all’interno del film.

Un altro caposaldo del genere è poi rappresentato dalla saga di Tron. Il primo è uscito nel 1982 e già allora si iniziava a parlare di realtà virtuale, ben raccontata dal regista Steven Lisberger attraverso le vicende di Kevin Flynn, un programmatore di computer che viene digitalizzato e immerso nel mondo virtuale di un computer. Qui, Flynn si trova coinvolto in giochi mortali e deve lottare per la sopravvivenza contro programmi malvagi, compreso il malvagio MCP, che controlla il mondo virtuale.

Il sequel è invece arrivato soltanto nel 2010, con il titolo “Tron: Legacy” e diretto da Joseph Kosinski. Stavolta la pellicola segue le vicende del figlio di Kevin Flynn, Sam, che viene attirato nella rete del computer ritrovandosi nel mondo digitale abbandonato da suo padre per anni. Sam dovrà quindi unire le forze con l’IA ribelle Quorra e affrontare nuove sfide all’interno di un’evoluta versione del mondo virtuale. Nel frattempo, deve anche cercare suo padre scomparso e impedire che il malefico programma Clu fugga nel mondo reale.

Ad ogni modo di realtà virtuale se ne parla da tempo e dopo Tron, il primo, ci sono stati tanti sceneggiatori, scrittori e registi che si sono voluti concentrare sul tema. Tra gli altri film che meritano attenzione troviamo poi Nirvana, del 1997 e diretto dal “nostro” Gabriele Salvatores, Il tagliaerbe con Pierce Brosnan, Existenz e Avalon.