film in uscita al cinema 5 marzo

I FILM IN USCITA AL CINEMA IL 5 MARZO

Come ogni settimana, torna l’appuntamento con “Il Bello, Il Brutto, Il Cattivo”, la rubrica dinamica e veloce per guidarvi alla scoperta dei film più significativi e delle novità cinematografiche del momento.

VOLEVO NASCONDERMI (al cinema dal 4 marzo)
di Giorgio Diritti con Elio Germano, Oliver Ewy, Paola Lavini, Gianni Fantoni, Andrea Gherpelli, Orietta Notari, Denis Campitelli
(biografico)
Sinossi ufficiale: “Volevo nascondermi… ero un uomo emarginato, un bambino solo, un matto da manicomio, ma volevo essere amato.”
Toni, figlio di una emigrante italiana, respinto in Italia dalla Svizzera dove ha trascorso un’infanzia e un’adolescenza difficili, vive per anni in una capanna sul fiume senza mai cedere alla solitudine, al freddo e alla fame. L’incontro con lo scultore Renato Marino Mazzacurati è l’occasione per riavvicinarsi alla pittura, è l’inizio di un riscatto in cui sente che l’arte è l’unico tramite per costruire la sua identità, la vera possibilità di farsi riconoscere e amare dal mondo. “El Tudesc”, come lo chiama la gente, è un uomo solo, rachitico, brutto, sovente deriso e umiliato, diventa il pittore immaginifico che dipinge il suo mondo fantastico di tigri, gorilla e giaguari, stando sulla sponda del Po. Sopraffatto da un regime che vuole “nascondere” i diversi e vittima delle sue angosce, viene richiuso in manicomio. Anche lì in breve riprende a dipingere. Più di tutti, Toni dipinge se stesso, come a confermare il suo desiderio di esistere al di là dei tanti rifiuti subiti fin dall’infanzia. L’uscita dall’ospedale psichiatrico è il punto di svolta per un riscatto e un riconoscimento pubblico del suo talento. La fama gli consente di ostentare un raggiunto benessere e aprire il suo sguardo alla vita e ai sentimenti che sempre aveva represso. Le sue opere si rivelano nel tempo un dono per l’intera collettività, il dono della sua diversità.
Il nuovo film di Giorgio Diritti su Antonio Ligabue con Elio Germano, ha ricevuto l’Orso D’Argento al Miglior Attore al 70° Festival Internazionale del Cinema di Berlino.
THE GRUDGE
di Nicolas Pesce con Andrea Riseborough, Betty Gilpin, Lin Shaye, Demian Bichir, John Cho, William Sadler, Jacki Weaver, Frankie Faison
(horror)
Sinossi ufficiale: dal produttore Sam Raimi, arriva al cinema il reboot di un classico dell’horror, il “Ju-On: The Grudge” di Takashi Shimizu.
PICCIRIDDA – CON I PIEDI NELLA SABBIA
di Paolo Licata con Marta Castiglia, Lucia Sardo, Tania Bambaci, Katia Greco, Ileana Rigano, Federica Sarno, Maurizio Nicolosi, Loredana Marino
(drammatico)
Sinossi ufficiale: Picciridda – Con i piedi nella sabbia” è tratto dal romanzo di Catena Fiorello (Giunti editore) e diretto da Paolo Licata. Una storia intensa, commovente ma anche piena di speranza ambientata nella magica Sicilia, con due interpreti meravigliose: la sempre straordinaria Lucia Sardo e la sorpresa Marta Castiglia, per la prima volta sullo schermo.
SOLA AL MIO MATRIMONIO
di Marta Bergman con Alina Serban, Tom Vermeir, Rebeca Anghel, Viorica Tudor, Marian Samu, Jonas Bloquet
(drammatico)
Sinossi ufficiale: il film racconta il percorso audace di una giovane donna determinata a cambiare il corso della sua vita: protagonista del film è Pamela (Alina Serban), giovane Rom insolente, spontanea e piena di ironia, che decide di lasciare il piccolo villaggio in cui vive con la nonna e la figlia per partire alla volta del Belgio. Con sé porterà soltanto un bagaglio, tre parole di francese e l’infinita speranza di poter cambiare il suo destino e quello della sua bambina. Ma il senso profondo del suo viaggio è quello di conquistare la sua indipendenza.
MARIE CURIE
di Marie Noëlle con Karolina Gruszka, Arieh Worthalter, Charles Berling, Izabela Kuna, Malik Zidi, André Wilms, Daniel Olbrychski, Marie Denarnaud, Samuel Finzi, Piotr Glowacki, Jan Frycz, Sabin Tambrea
(drammatico, storico, biografico)
Sinossi ufficiale: scienziata di fama internazionale e femminista ante litteram. Donna geniale e appassionata amante. Il biopic di Marie Noëlle racconta gli anni più turbolenti della vita di Marie Curie, tra il 1903, quando è a Stoccolma insieme al marito Pierre Curie per il premio Nobel assegnato loro per le ricerche sulla radioattività, e il 1911, quando riceve il suo secondo premio Nobel, per la chimica. Tra i due riconoscimenti, la tragica morte del marito e la relazione col fisico Paul Langevin, che le varrà il giudizio scandalizzato del mondo scientifico. Sfidando il maschilismo dell’ambiente accademico francese, Marie Curie sancirà definitivamente il suo grandioso valore di donna e di scienziata.
L’AGNELLO
di Mario Piredda con Nora Stassi, Luciano Curreli, Piero Marcialis, Michele Atzori
(drammatico)
Sinossi ufficiale: sullo sfondo di una Sardegna ruvida e contaminata, L’agnello racconta la storia di Anita, un’adolescente in lotta contro tutto e tutti pur di ricucire i rapporti all’interno della sua famiglia e salvare il padre, gravemente malato.
THEY SHALL NOT GROW OLD
di Peter Jackson 
(documentario)
Sinossi ufficiale: in occasione del centenario della fine della Prima guerra mondiale, il regista de Il signore degli anelli realizza uno dei più grandi e rivoluzionari documentari sulla Prima guerra mondiale.
Impiegando tecnologie all’avanguardia nel rimettere mano a filmati e audio d’archivio vecchi più di un secolo, Peter Jackson rende omaggio agli uomini che hanno vissuto in prima persona la Grande Guerra. Immergendosi negli archivi della BBC e dell’Imperial War Museum di Londra, il regista esplora la realtà della guerra mettendo in evidenza l’atteggiamento dei giovani soldati nei confronti del conflitto: come mangiavano, come riposavano, come costruivano legami e come speravano in un futuro roseo.
Ma Jackson non si limita al lavoro del reporter, dell’abile montatore di materiale pre-esistente. Dopo aver osservato la fase della preparazione al conflitto, dell’addestramento e della partenza in formato quattro terzi e in bianco e nero, allarga l’immagine fino a farla diventare panoramica e la colora attraverso l’intervento del 3D e della computer grafica. Ricrea effetti sonori ad hoc che rendono impressionanti le esplosioni, il frastuono, il fragore dei movimenti sul campo. Il documentario evocativo si ibrida con un vero e proprio war movie, con tanto di doppiaggio di alcuni soldati inquadrati dalle riprese reali. Osservandone il labiale e i movimenti, Peter Jackson prova a reinterpretare le loro parole, le loro espressioni, persino i loro sentimenti. They Shall Not Grow Old – Per sempre giovani ricorda un esercito di giovanissimi che non sarebbero mai riusciti ad invecchiare, partiti per la guerra con entusiasmo patriottico e uno zaino contenente un solo cambio di calzini, convinti che l’Inghilterra non poteva che vincere e pronti a fare tutto ciò che sarebbe stato loro ordinato.
MARIANNE E LEONARD. PAROLE D’AMORE (al cinema solo il 3 e 4 marzo)
di Nick Broomfield con Leonard Cohen, Nick Broomfield
(documentario)
Sinossi ufficiale: il film MARIANNE & LEONARD COHEN-PAROLE D’AMORE del regista inglese Nick Broomfield racconta l’intensa storia d’amore fra Leonard Cohen e la sua musa norvegese Marianne Ihlen.
SHOW ME THE PICTURE: THE STORY OF JIM MARSHALL (al cinema solo il 2, 3 e 4 marzo)
di Alfred George Bailey
(documentario)
Sinossi ufficiale: un artista fuori dagli schemi e una vita passata a combattere i propri demoni interiori. Jim si è tracciato il proprio percorso fino a diventare uno dei punti di riferimento della fotografia più anticonformista, che grazie alle sue lenti ci ha permesso di vedere la storia degli anni a cavallo tra i 60 e 70. Il suo approccio caparbio e sincero, unito al suo incredibile talento, lo ha portato a stringere amicizia e immortalare alcune delle più importanti icone della storia della musica: Bob Dylan, the Rolling Stones, the Beatles, the Who, fino alla celeberrima immagine di Jimi Hendrix mentre infuoca la sua chitarra, o lo scattoa Johnny Cash al carcere di San Quentin, definito da Jim stesso “la fotografia più rubata della storia del Rock”.
A RIVEDER LE STELLE
di Emanuele Caruso con Giuseppe Cederna, Maya Sansa
(documentario)
Sinossi ufficiale: un film concepito come una vera e propria lettera al futuro dell’umanità. Abbiamo immaginato un futuro in cui l’uomo, alla fine, non è riuscito a preservare il proprio pianeta. Allora, a chi, guardando indietro al nostro presente, ci chiede come abbiamo potuto permetterlo, rispondiamo con questo viaggio/documentario. Per far capire loro chi eravamo e soprattutto come agivamo. Un gruppo di 6 persone che non si conoscono, fra cui gli attori Giuseppe Cederna (protagonista del film Premio Oscar Mediterraneo, 1990), Maya Sansa (La Meglio Gioventù, 2002 – L’uomo che Verrà, 2010) e il medico luminare Dottor Franco Berrino, lasciano le loro case, i loro telefoni e le loro comodità e si avventurano, in un viaggio di 7 giorni a piedi, attraverso la Val Grande, l’area wilderness più grande d’Europa. Oltre 150 km² di sola natura. Soli, con i propri zaini e i propri pensieri, immersi in un mondo primordiale e lontani dalla società che li ha plasmati, avranno il compito di rispondere a quella domanda che dal futuro ci viene fatta. “Come abbiamo potuto permetterlo?” Una domanda, la cui risposta ci riguarda tutti…
BUÑUEL – NEL LABIRINTO DELLE TARTARUGHE
di Salvador Simó
(animazione, drammatico)
Sinossi ufficiale: 1930. Dopo lo scandalo suscitato nella società fascista e clericale dell’epoca, con il suo primo lungometraggio “L’âge d’or”, il cineasta Luis Buñuel prende le distanze da Salvador Dalì, con il quale aveva collaborato nei suoi primi lavori e con il quale si era imposto come voce autorevole della cultura surrealista. Grazie ad un colpo di fortuna e alla generosità del suo amico Ramón Acín, Luis inizia la lavorazione del documentario “Las Hurdes”. In una suggestiva combinazione di animazione ed estratti di immagini e musiche dall’opera filmica originaria, “Buñuel – Nel Labirinto delle Tartarughe” racconta uno spaccato toccante della vita del grande regista, alla ricerca di una sua libera espressione artistica: i nodi irrisolti del suo passato, la frustrazione rispetto alla fama di Dalì, il difficile rapporto con una figura paterna austera e distante, la sua formazione religiosa e la successiva dissacrazione dei modelli borghesi e clericali, il talento innato nel raccontare storie.
L’APPRENDISTATO
di Davide Maldi
(documentario)
Sinossi ufficiale: presentato al Festival di Locarno 2019 e vincitore al Torino Film Festival 2019, L’Apprendistato (The Young Observant) è il racconto della formazione di Luca all’arte del servire, all’interno di un prestigioso collegio alberghiero. Quanto il giovane dovrà sacrificare della propria libertà e adolescenza per lavorare al servizio dei clienti?
SONO INNAMORATO DI PIPPA BACCA
di Simone Manetti
(documentario)
Sinossi ufficiale: due donne, due artiste vestite da sposa. Un viaggio fino a Gerusalemme attraverso i paesi sconvolti dalle guerre. 6000 km da percorrere in autostop, per celebrare il matrimonio tra i popoli e dimostrare che dando fiducia al prossimo si riceve solo bene. Questo era l’intento di Pippa Bacca e Silvia Moro, quando l’8 marzo del 2008, sono partite da Milano con l’obiettivo di mettere in scena una performance nel segno della pace. In ogni luogo avrebbero incontrato persone comuni, artiste, sarebbero state ospiti di associazioni e avrebbero realizzato le loro performance in gallerie d’arte o altri luoghi dove l’arte era forma di comunicazione e unione. Un progetto complesso, con le protagoniste in scena 24 ore su 24, nei loro abiti nuziali. Il film è il racconto di questo straordinario viaggio, portatore di un potente messaggio di pace, che fu interrotto 23 giorni dopo il suo inizio in modo tragico e straziante. E’ il racconto dell’arte e della vita di Pippa Bacca.
Articolo pubblicato anche su MaSeDomani.com
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