Tutto su di me! – Recensione dell’autobiografia di Mel Brooks

Mel Brooks si racconta nell’autobiografia Tutto su di me!,
edita in Italia da La nave di Teseo

Con quel nome e quel font potrebbe sembrare il titolo del suo ultimo film. Invece, Tutto su di me! (All About Me! nella versione originale) non è un’opera cinematografica, ma l’imperdibile autobiografia firmata da Mel Brooks, edita in Italia da La nave di Teseo.

Tutto su Mel Brooks

Mel Brooks è uno dei più importanti artisti comici di tutti i tempi: autore a tutto tondo, in grado di spaziare con naturalezza dalla scrittura, alla regia, alla produzione, alla recitazione, fino alla composizione musicale. Ha segnato in profondità tanto la storia del teatro quanto quella del cinema, per non parlare della televisione. Non a caso, appartiene al ristretto gruppo (a oggi sono in sedici) di artisti EGOT, in grado di aggiudicarsi tutti e quattro i principali premi statunitensi del mondo dell’intrattenimento: l’Emmy Award per la televisione, il Grammy Award per la musica, l’Oscar per il cinema, il Tony Award per il teatro.

Non sembra quindi irragionevole che, ritrovatosi chiuso in casa per la pandemia all’età di novantaquattro anni, una leggenda di questo spessore abbia deciso di condividere le proprie avventure nel mondo dello spettacolo. Ciò che ne risulta sono oltre seicento pagine di aneddoti spassosi, curiosità personali e importanti riflessioni sull’arte e la comicità.

In the Life of Mel Brooks

La prima, fulminea impressione è che Mel Brooks abbia vissuto all’interno di un suo film: un’esistenza caotica e rocambolesca, ma anche ricca di autentica allegria e di quella genuinità che lo ha portato a essere, oltre che apprezzatissimo artista, uno dei personaggi più amati da colleghi ed esponenti dello show business.

Gli episodi di vita appassionanti certamente non mancano, fin dall’infanzia passata nella Brooklyn della Grande Depressione, con la forsennata ricerca del centesimo mancante per andare al cinema (allora con dieci centesimi si potevano vedere due film, una comica, un cinegiornale, un cartone animato e i trailer!) o per gustarsi l’eggs cream, bevanda per cui i bambini dell’epoca andavano matti e sul cui nome il piccolo Mel non riusciva a darsi pace (infatti non contiene né uova né crema).

Gli appassionati di cinema, tuttavia, non si possono assolutamente perdere i capitoli che raccontano per filo e per segno genesi e riuscita di tutti i suoi progetti: l’affermarsi come autore televisivo di punta e i sodalizi con Sid Caesar e Carl Reiner, la consacrazione a re della comicità cinematografica americana (e della parodia in particolare) con opere diventate veri e propri classici come Per favore non toccate le vecchiette, Mezzogiorno e mezzo di fuoco, Frankenstein Junior, Balle Spaziali, le esperienze come produttore e tanto, tanto altro.

Un omaggio al cinema

Una vita piena, votata interamente alla capacità di suscitare risate, unica arma di sopravvivenza per un bambino povero e gracilino a New York. Nonostante scorra con piacere e strappi più di qualche sorriso al lettore, Tutto su di me! non è certo privo di serie riflessioni sul linguaggio cinematografico e dimostrazioni di come l’autore sia stato in grado di padroneggiarlo. Tramite la descrizione dei meccanismi della parodia, Brooks dimostra come abbia reso omaggio a tutti i generi cinematografici e alle icone che li hanno definiti.

Colonne portanti dell’autobiografia sono divertimento e dolcezza, come ben esemplifica l’episodio in cui la madre per tranquillizzarlo fa la parodia del mostro di Frankenstein e di cosa avrebbe dovuto fare per trovarlo al quinto piano di un palazzo di Brooklyn.

Tutto su di me! è una lettura destinata a un pubblico ampio, consigliata ovviamente ai cinefili, ma anche a chi è curioso di comprendere alcune dinamiche del mondo dello spettacolo. Oppure a chi, semplicemente, abbia voglia di imbattersi in una vita movimentata e tutt’altro che banale.