I film più attesi del 2020

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Film 2020
I film più attesi del 2020
Da almeno una decina d’anni, il cinema si è assestato sulle produzioni cosiddette “di franchise”: titoli appartenenti a saghe o property molto amate dal pubblico che costituiscono un porto sicuro per gli incassi.
Questo fenomeno ha fatto sì che, di anno in anno, la concentrazione di titoli di grande richiamo fosse tale da dare la sensazione di essere di fronte a “stagioni pigliatutto”.
Il culmine è stato il 2019 dove, tra cinema e serie tv, hanno visto la conclusione alcune tra le più grandi storie pop di sempre: dal Marvel Cinematic Universe con Avengers: Endgame alla fine di oltre 40 anni di storie di Star Wars con L’Ascesa di Skywalker, così come il controverso finale della serie Il Trono di Spade.
Per la prima volta, la tendenza alla crescita continua delle aspettative e della scala dei film sembra essersi interrotta.
Certo, ancora una volta l’attesa per i film dell’anno è polarizzata sui grandi titoli ma, d’altronde, è molto più complesso prevedere quali film d’autore saranno completati in tempo.
Sembra difficile, però, trovare il titolo “evento”, la pellicola che appare imperdibile già da ora.
Poco male, ci sarà tempo e modo di stupirsi in sala. Gli anni come questi, non fagocitati da pochi titoli di ampio respiro, sono quelli che regalano le soddisfazioni maggiori.
Proviamo a vedere insieme alcuni dei film più attesi del 2020, in ordine sparso e non di priorità, cercando di dare anche un nostro giudizio sintetico.
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WEST SIDE STORY

Il nuovo film di Steven Spielberg. Altro da dire per far crescere l’attesa? Ok: il progetto è inseguito da Spielberg dal 2014 e la sceneggiatura è scritta da Tony Kushner che ha lavorato con il Maestro a Munich e Lincoln. Non vediamo l’ora di scoprire se sarà un musical nostalgico o un fresco passo avanti nel cinema di domani. 

FREAKS OUT

Chissà quando uscirà il nuovo film di Gabriele Mainetti? Il progetto del regista di Lo Chiamavano Jeeg Robot è ancora misteriosissimo ma si parla di una produzione dalle dimensioni importanti per il mercato italiano. Chi ha visto le prime immagini in movimento (in un trailer confezionato per le Giornate Professionali del Cinema) parla di un prodotto veramente notevole. Speriamo di ricevere più informazioni entro breve. 

SOUL

La Pixar torna sulla strada tracciata con Inside Out. Questa volta la storia si svolge nell’aldilà. Dopo alcuni anni di incertezze, gli ultimi film hanno fatto ben sperare (ricordiamo con particolare piacere Coco). Siamo pronti per ridere, piangere e… cambiare un po’. 

TENET

Il nuovo progetto di Christopher Nolan. Inception che incontra Memento. Si conosce ancora poco del film e forse è un bene. Il trailer che abbiamo visto è estremamente convincente e se, come noi, avete avuto la fortuna di assistere ai primi minuti in anteprima su schermo IMAX, saprete che lo spettacolo e l’adrenalina promettono di raggiungere livelli incredibili.

GLI ETERNI

Ancora più di Black Widow, il film su Vedova Nera che aprirà la Fase 4 dell’MCU, questo nuovo episodio del grande affresco Marvel è una pellicola rischiosa (se così si può definire un prodotto che sia stato toccato dal “Re Mida” Kevin Feige) che ci condurrà verso nuovi angoli dell’universo. Sicuramente è il progetto della Casa delle Idee che attira di più l’attenzione. Potrebbe essere il nuovo Guardiani della Galassia… o il primo flop targato Marvel!

WONDER WOMAN 1984

Sul versante DC, dopo l’exploit di Joker, resta ancora impossibile intravvedere dove andrà a finire l’arco tracciato con i film post Justice League. Certo, il progetto in solitaria su Harley Quinn dal titolo chilometrico, Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn, potrebbe dare ottime soddisfazioni. Eppure l’attesa non può che concentrarsi sul nuovo capitolo di Wonder Woman. Dal trailer, intuiamo un cambio radicale di atmosfera rispetto al primo (secondo noi non troppo riuscito) episodio. Staremo a vedere se la nostalgia degli anni ’80 risulterà un asso vincente, come nel caso di Ready Player One, o sarà pedante come l’ultima stagione di Stranger Things. 

DUNE

Dopo Blade Runner 2049, ritorna Denis Villeneuve. Forse il più grande regista contemporaneo. Rielabora un vecchio film di David Linch (di certo non il migliore) ma, soprattutto, il caposaldo della fantascienza cartacea firmato da Frank Herbert. Il suo Dune potrebbe portare alla rinascita di un genere futuristico di qualità e d’ispirazione letteraria, ridotto ormai a un ruolo molto marginale. 

007 NO TIME TO DIE

Ancora James Bond, ancora lo 007 di Daniel Craig. Forse per l’ultima volta. Il trailer svela forse un po’ troppo della trama ma l’attesa è molto alta, vista la qualità a cui può arrivare il franchise quando viene gestito con calma e sapienza (vedasi Casino Royale)… e Cary Fukunaga (True Detective, Maniac) sembra essere il regista perfetto per il compito!

NEW MUTANTS

Più volte rimandato, il film prodotto dalla Fox (ora in mano alla Disney) e dedicato ai giovani mutanti sarà probabilmente un disastro. Dopo tutti questi anni (!) di attesa, però, vorremmo sapere di che morte morire. Sarà forse un horror, forse un college movie, forse un’hydra di generi e atmosfere. Disastrosa curiosità.

CATS

Tom Hooper firma uno dei disastri commerciali più clamorosi degli ultimi anni. Arriverà in Italia nel 2020. In America l’hanno già visto e definito un film sbagliato, trash, inquietante, insopportabile… ma anche uno (s)cult istantaneo. Non vediamo l’ora.

GHOSTBUSTERS: LEGACY

Sequel diretto di Ghostbusters II, il nuovo film del franchise ignorerà completamente gli eventi narrati nel precedente capitolo al femminile firmato da Paul Feig. Non vediamo l’ora di assistere all’operato dietro la macchina da presa di Jason Reitman (Tra le Nuvole, Juno), figlio di Ivan Reitman, regista delle due pellicole originali ora in veste di produttore. La presenza di Finn Wolfhard (Stranger Things, It) lascia ben sperare gli affezionati del filone anni ’80.

TOP GUN: MAVERICK

Dopo il fantascientifico Oblivion, la star Tom Cruise e il regista Joseph Kosinski tornano a lavorare insieme per dare vita al sequel di uno dei film icona degli anni ’80. L’attore riprenderà i panni di Pete “Maverick” Mitchell e sfreccerà nuovamente tra le nuvole. Il suo compito sarà quello di fare da mentore al figlio del compianto amico Goose, interpretato da Miles Teller (Whiplash, Too Old to Die Young). Come se la caveranno questi due bravissimi attori fianco a fianco sul grande schermo?

THE FRENCH DISPATCH

Ogni nuovo lavoro di Wes Anderson rappresenta un appuntamento improrogabile per ogni amante del Cinema che si rispetti. Dopo averci deliziato con Isle of Dogs (ma si può leggere anche “I love dogs”), che ha segnato il ritorno del regista all’animazione dopo Fantastic Mr. Fox, Anderson si appresta a dirigere un gigantesco cast che definire d’eccezione è dir poco (alla stregua di quello di Grand Budapest Hotel, se non più). Al momento, tutto ciò che ci è dato sapere di The French Dispatch è che si tratta di “una lettera d’amore rivolta al mondo del giornalismo, ambientata nell’avamposto di un giornale americano in una città francese immaginaria del XX secolo”.

HAMMAMET

Non possiamo che celare grande curiosità per l’interpretazione di Pierfrancesco Favino (reso irriconoscibile da un trucco a dir poco perfetto) nei panni di Bettino Craxi, ex Presidente del Consiglio e leader del Partito Socialista Italiano. Anticipato da un trailer decisamente convincente, il nuovo film di Gianni Amelio (La Tenerezza, L’Intrepido) si concentrerà in particolar modo sugli ultimi anni di vita di Craxi, caduto in disgrazia dopo l’inchiesta di Mani Pulite e rifugiatosi nella città tunisina di Hammamet.

BENEDETTA

A distanza di 4 anni dal suo ultimo lavoro, il conturbante Elle con protagonista una magnifica Isabelle Huppert, il filmmaker olandese Paul Verhoeven torna a far parlare di sé con un’opera che si preannuncia altrettanto ambigua e provocatoria. Noto ai più per aver diretto cult fantascientifici come Atto di Forza, Robocop e Starship TroopersVerhoeven non ha mai smesso di stuzzicare i suoi spettatori con tematiche scomodamente intriganti. Protagonista del suo nuovo film è la bella Virginie Efira, nei panni di Benedetta Carlini, monaca italiana del 17° secolo che iniziò una relazione con un’altra donna.

ASSASSINIO SUL NILO

Kenneth Branagh è pronto a interpretare nuovamente Hercule Poirot, l’iconico detective belga nato dalla penna di Agatha Christie. Accolto tiepidamente da pubblico e critica, Assassinio sull’Orient Express (2017) è riuscito a ottenere comunque il via libera per la realizzazione di un sequel… se di sequel si può parlare. Coadiuvato da un ricco cast, Branagh decide dunque di dirigere un nuovo adattamento di Assassinio sul Nilo, altro celebre romanzo della “regina del giallo”, già portato sul grande schermo nel 1978 da John Guillermin, con Peter Ustinov nei panni di Poirot.

LA DONNA ALLA FINESTRA

Tratto dall’omonimo romanzo  del 2018 di A.J. Finn, il nuovo thriller del regista Joe Wright (Espiazione, Anna Karenina) si preannuncia una vera e propria scossa emotiva. Dopo il successo de L’Ora più Buia, film biografico sulla figura di Winston Churchill vincitore di due premi Oscar, Wright torna a dirigere Gary Oldman, affiancato questa volta da Anthony Mackie, Julianne Moore e dalla protagonista Amy Adams (due volte vincitrice dell’Oscar per American Hustle e Big Eyes).

LAST NIGHT IN SOHO

Dopo gli zombie (L’alba dei morti dementi), i supereroi (Scott Pilgrim), le invasioni aliene (The World’s End) e gli heist movie (Baby Driver) con Last Night in Soho l’eclettico Edgar Wright si immergerà nel territorio di confine fra horror e thriller di contaminazione psicologica. I modelli di riferimento, come dichiarato dal regista, sono A Venezia… un dicembre rosso shocking di Nicolas Roeg e Repulsion di Roman Polanski. Il film sarà ambientato nel quartiere londinese di Soho tra i luoghi chiave degli ultimi 25 anni di vita di Wright.