IL BELLO, IL BRUTTO, IL CATTIVO: i film in uscita il 18 febbraio

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I FILM IN USCITA AL CINEMA IL 18 FEBBRAIO
Come ogni settimana, torna l’appuntamento con “Il Bello, Il Brutto, Il Cattivo”, la rubrica dinamica e veloce con consigli mirati, pungenti ed efficaci per guidarvi alla scoperta dei film più significativi e delle novità cinematografiche del momento.
DEADPOOL
di Tim Miller con Ryan Reynolds, Morena Baccarin, Ed Skrein, Gina Carano, Brianna Hildebrand, T. J. Miller, Andre Tricoteux
(cinecomic, superhero movie)
Finalmente l’antieroe che da sempre sognavamo è piombato sul grande schermo nei panni di Ryan Reynolds: Deadpool. L’eclettico Tim Miller debutta alla regia con un film dedicato al personaggio più cinico e irriverente dei fumetti Marvel che manifesta sin dai titoli di coda la sua indole indipendente e anarchica, contraria alle logiche dell’industria cinematografica e alle dinamiche produttive, piegate e condizionate dai costanti vincoli di budget. Diretto e trasgressivo, il Mercenario Chiacchierone, così ribattezzato per via della sua proverbiale loquacità, è un valoroso giustiziere, l’antitesi del Cavaliere Solitario che, armato di pistole, spade affilate e un costume di Spadex da fare invidia perfino a Spider-Man, sfida la città e i suoi temibili criminali. Il linguaggio scurrile e tagliente sposa la filosofia del “politically scorrect” e incorona Deadpool come testimone dei superhero movie anticonformisti, totalmente anticonvenzionali e scorretti rispetto a quelli targati Disney/Marvel, per esprimere in chiave parodistica un chiaro messaggio di rivalsa nei confronti di un omologazione sempre più diffusa. Abbattendo la quarta parete e il muro dell’ipocrisia, Miller confeziona un divertissement esplosivo di violenza, ironia e romanticismo dal forte impatto estetico e dagli spunti splatter. Tra azione e rappresentazione, l’odierna giustizia ha il volto del disordine, di un acrobata cinico e letale che sconfigge i nemici a colpi di pistola e… pungente umorismo. Pirotecnico.
THE DANISH GIRL
di Tom Hooper con Eddie Redmayne, Amber Heard, Alicia Vikander, Matthias Schoenaerts, Ben Whishaw
(biopic, drammatico)
Dopo aver trionfato agli 87esimi Academy Awards conquistando l’Oscar come migliore attore protagonista per la performance ne La teoria del Tutto, Eddie Redmayne mette ancora una volta alla prova il suo fisico con un’interpretazione estrema, incredibile e totale. Diretto dal regista de Il Discorso del Re Tom Hooper e ispirato al romanzo La danese scritto da David Ebershoff, The Danish Girl porta in scena la storia di Einar Wegener (poi Lili Elbe), il primo uomo della storia a sottoporsi ad un intervento chirurgico per cambiare sesso. Il film è un ritratto intimo e personale di sublime delicatezza che fa dell’eleganza e dei dettagli il vero punto di forza. Il trasformista britannico e Alicia Vikander (entrambi il lizza per aggiudicarsi la statuetta) sono i testimoni attivi di una parabola sull’amore e sulla lotta per trovare l’identità di genere, di un vero e proprio viaggio esistenziale che mostra il lato dolce della timidezza e quello amaro del dolore. Enfatizzata da una fotografia pittorica e da atmosfere fluide e soavi, la pellicola affronta una questione estremamente attuale e rimanda ad una riflessione profonda e totale sul tema della diversità. Parafrasando l’opera di Yaron Zilberman, una fragile armonia. Struggente.
IL CASO SPOTLIGHT
di Thomas McCarthy con Michael Keaton, Rachel McAdams, Mark Ruffalo, Stanley Tucci, Liev Schreiber, John Slattery
(drammatico, inchiesta)
Presentato in anteprima mondiale fuori concorso al 72° Festival del Cinema di Venezia e tra i grandi favoriti alla vittoria dell’Oscar 2016, Il Caso Spotlight è l’ultima intensa fatica di Tom McCarthy (L’Ospite Inatteso) incentrata sull’indagine di un team di giornalisti del The Boston Globe che cercano di far luce sul coinvolgimento dell’arcivescovo Bernard Francis Law, responsabile di aver mascherato terribili e raccapriccianti episodi di pedofilia avvenuti in diverse parrocchie americane. A metà tra il dramma d’inchiesta e il racconto di cronaca, il film focalizza l’attenzione su una triste parentesi della storia della chiesa cattolica attraverso l’ottica dei membri del gruppo Spotlight, interpretati in maniera impeccabile da Mark Ruffalo, Stanley TucciMichael Keaton e Rachel McAdams. Una questione scomoda e difficile da sottoporre all’interesse pubblico e mediatico, che viene affrontata con un’impeccabile senso del dovere e una meticolosa professionalità da parte dei protagonisti in una trasposizione per il grande schermo, tratta da fatti realmente accaduti, che risulta fortemente coinvolgente e intensamente emotiva. Risolutivo.
ZOOTROPOLIS
di Byron Howard e Rich Moore
(animazione)
Reduce dallo straordinario successo di Inside Out, capolavoro d’animazione targato Pixar, Disney inaugura il 2016 con una nuova strabiliante avventura prodotta dai Walt Disney Animation Studios e diretta da Byron Howard e Rich Moore. Zootropolis trascina il pubblico in un viaggio entusiasmante nel magico mondo degli animali antropomorfi che vivono insieme in una moderna metropoli, a prescindere dalla razza o dalla specie a cui appartengono. Al centro della storia, un’improbabile coppia di investigatori formata dalla coniglietta poliziotta Judy Hopps e dalla volpe loquace e truffaldina Nick Wilde che dovrà indagare su un misterioso caso e trovare al più presto delle risposte. Tra le vie, i quartieri e gli scenari colorati di Zootropolis, il film disegna una parabola metaforica che rappresenta lo spaccato contemporaneo di una società, la nostra, popolata ancora oggi da pregiudizi e discriminazioni di ogni genere. Dal punto di vista tecnico, il divario tra Pixar e gli Animation Studios è meno evidente e, complice l’abilità dei creatori di sfruttare la tecnologia nella direzione del realismo visivo, il risultato è senza dubbio brillante. Una divertente commedia per famiglie che continua il percorso produttivo rivolto all’eccellenza dello studio animato più antico e longevo della storia. Effervescente.
CINQUANTA SBAVATURE DI NERO
di Mike Tiddes con Marlon Wayans, Jane Seymour, Fred Willard, Mike Epps
(commedia, parodia)
Dal fenomeno mediatico che ha fatto discutere il mondo intero, approda al cinema Cinquanta Sbavature di Nero (Fifty Shades of Black), parodia ‘semiseria’ di Cinquanta Sfumature di Grigio diretta da Michael Tiddes con l’istrionico Marlon Wayans nei panni del seduttore più improbabile del pianeta, Mr. Black. Scritta da Tiddes insieme a Wayans, alla loro terza collaborazione dopo Ghost Movie e il sequel Ghost Movie 2 – Questa volta è guerra, la pellicola esplora con tono satirico la saga evento più discussa degli ultimi tempi e si propone come versione irriverente del film originale con Jamie Dornan e Dakota Johnson seguendo lo stile di ‘Mordimi’ (2010) che strizzava ironicamente l’occhio alla saga di Twilight. L’obiettivo palese e dichiarato è quello di prendere di mira la trilogia erotica delle 50 sfumature, senza risparmiare cult di genere come Magic Mike e Nymphomaniac. Costruito attorno a gag ironiche e demenziali che confluiscono in improbabili giochi erotici e situazioni paradossali, Cinquanta Sbavature di Nero si candida a diventare la commedia farsesca più esilarante del 2016. Caricaturale.
Andrea Rurali
Articolo pubblicato anche su MaSeDomani.com
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